SAN POTITO SANNITICO – I lavori pubblici nel comune di San Potito Sannitico, vanno a gonfie vele. Il paese è piccolo, quindi molti cittadini fra loro sono parenti. Sotto questo aspetto il sindaco Francesco Imperadore sembra davvero “sfortunato”. Tanto sfortunato che diverse ditte aggiudicatarie di “profumati” appalti sono riconducibili a suoi parenti. Se poi aggiungiamo qualche altra gara – altrettanto profumata – vinta dal padre di qualche assessore comunale, allora il quadro della “sfortuna” è davvero completo.
L’azienda Termotetti – gestita dal cugino del sindaco, Luigi Imperadore – ha vinto l’appalto per la riqualificazione del centro storico per un importo pario a 1.837.000. Con un ribasso dell’1,10%. Mica male.
La impresa D’Agostino Costruzioni di D’agostino Antonio – anche lui cugino del sindaco – ha gestito altri importanti lavori per un totale di circa 2.8milioni di euro. Anche qui i ribassi sono stati “leggeri”.
Invece per i lavori di realizzazione di un nuovo polo scolastico ha vinto l’appalto la ALMA SERVICE SAS, con l’importo netto di aggiudicazione al netto del ribasso d’asta del 4,5% € 1.045.304,30 oltre IVA. Alma Services fa riferimento a Navarra Mario padre di Navarra Isabella attuale assessore comunale.
Insomma, a San Potito Sannitico la famiglia viene prima di ogni altra cosa. Non sembrano esserci dubbi
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la Famiglia in questo ambito,indica un’aggregazione di elementi che hanno vincoli o rapporti di affinità, i quali si riconoscono in in capo e si danno una struttura gerarchica per riuscire a controllare tutti gli affari della zona in cui operano.