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PIETRAVAIRANO – Cave e cementificio, Acquaro: “pronti a dare la vita per il nostro paese”

pietravairano. “Come tutti ormai ben sapete,  Moccia  non può delocalizzare cave e cementifico a Pietravairano. L’area di “Monte Monaco”, individuata dalla S.P.A. Moccia per la delocalizzazione dell’impianto del cementificio e della cava, viene classificata dal Piano Regolatore di Pietravairano:  “Zona agricola-EB” gravata dai  vincoli: idrogeologico, boschivo, paesaggistico,  rischio  frane. Inoltre l’art. 27 delle norme tecniche d’attuazione del Piano Regolatore vieta espressamente l’impianto di nuove cave sull’ intero territorio comunale. Nonostante questo Moccia continua a “non mollare la presa”! La Regione, infatti, aveva convocato il nostro Sindaco Francesco Zarone,  il giorno 28 maggio,  per la firma “di adesione” all’Accordo di Programma, tra Comune-Provincia e Regione,  già predisposto dall’iter, come atto definitivo. Dopo il netto e motivato rifiuto del nostro Sindaco,  la Regione – su richiesta di Moccia- ha rinviato la convocazione di un mese, al 28 giugno 2012. Perché tale rinvio?  Regione e Provincia ed anche Moccia sanno bene che un accordo con il Comune di Pietravairano non potrà mai esserci! E allora perché insistono? Che cosa hanno in mente?
In questi giorni gli organi di stampa  riportano la notizia che gli operai di Moccia stanno protestando per indurre le istituzioni a “dare il via libera” alla delocalizzazione  dell’impianto a Pietravairano che dovrà garantire loro il lavoro! Ma a noi che cosa garantirà? Sicuramente…. inquinamento devastazione! Il NO dei cittadini di Pietravairano è definitivo perché sostenuto da ragioni che vanno ben oltre l’interesse spicciolo di  un’impresa che guarda ad un territorio come una immensa torta da divorare! Per questo,  come cittadini che hanno a cuore il futuro dei loro figli, siamo chiamati a resistere a quest’ ennesimo tentativo di “attacco” al rispetto dei  nostri legittimi diritti e stringerci al fianco del Sindaco Francesco Zarone, per  esprimergli  viva solidarietà  e pieno sostegno  per la lotta che sta sostenendo per il bene di noi cittadini!  Insieme ribadiamo: “il futuro che vogliamo per  pietravairano….non e’ quello delle cave, ne’  di un “mostro a cinque teste” che  divorerebbe  le  nostre  ricchezze  e comprometterebbe la nostra salute!  Vogliamo la valorizzazione delle nostre risorse e  la tutela  delle bellezze  del nostro  territorio”. E’ questo il documento che il comitato civico, guidato da Maria Acquaro ha diffuso in paese per mantenere alta l’attenzione verso il pericolo che arriva dalle cave e dal cementificio che la Regione e Moccia vorrebbero portare a Pietravairano, contro il voler del popolo del vasto territorio.

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7 commenti

  1. INSEDIAMENTO SARA’ PER PIETRAVAIRANO UNA NUOVA ERA…”COME L alfa sud a pomigliano d ‘arco” e l era dei periti industriali..no di coltivatori e zappatori…per il futuro dei vostri figli. FRANCESCO BASSONE

  2. Signor Bassone ma mi spiega perchè lei offende spesso i zappatori e i coltivatori. Ma lei cosa crede di essere. Se al mondo ci fossero più zappatori e coltivatori, probabilmente, si vivrebbe molto meglio. Sicuramente chi lavora la terra è centomila volte meglio dei cavaioli

  3. vergognarsi di questa gentaglia

    W i coltivatori e gli zappatori, anima della nostra terra…

  4. Sig. Bassone spero tanto che il suo pensiero sia tale solo per questione di ingenuità… Se avrà modo di documentarsi.. vedrà che da queste attività non potrebbe mai esserci alcuna ricaduta positiva sull’occupazione del paese… Moccia i suoi operai ce li ha già.. Se dovesse avere bisogno di nuove braccia, li farebbe venire dalle sue terre… gente con mentalità come la sua e tutti gli altri operai abituati a ragionare come solo loro sanno fare, con il loro linguaggio… ecc ecc.

  5. Per curiosita’ che fine ha fatto. L’alfa sud a Pomigliano? E comunque mi sembra che nonostante la nostra natura di coltivatori e zappatori fino ad oggi abbiamo vissuto bene anche senza i Moccia. Questi signori portassero il ” loro benessere” in altre zone noi stiamo bene come stiamo!

  6. iadevaia giuseppe

    Signor Francesco Bassone se ne stia nella sua città natale di Casoria, e si goda l’aria pura quando passa nelle nostre zone, respiri a pieni polmoni!

  7. infatti pero nn lamentatevi se i vostri,figli nipoti ed ecc si lamentano ke nn c e lavoro e poi appena a Pietravairano c e l opportunita di posti di lavoro si dia un calcio alla fortuna…comunque nn fatevi illusioni,,,godetevi la vostra aria “pulita finke potete” AVANTI IL PROGRESSO