ALIFE – Cinema Volturno, ‘beffato’ il popolo alifano

alife. Cinema Volturno, spesi dal municipio 200mila euro  per ritrovarsi un pugno di mosche. La grossa struttura situata nel centro del paese, in via Alessandro Vessella, è una vecchia sala cinematografica che appartiene a due gruppi di famiglie. L’ente muncipale alifano, sotto la guida dell’ex sindaco Roberto Vitelli voleva acquisire l’intero bene per ristrutturarlo e destinarlo come teatro cittadino. Si avviò la trattativa con i due proprietari, uno residente ancora ad Alife, l’altro in America. Uno dei due, quello di Alife,   esibisce una procura sottoscritta dai nipoti del 50% della proprietà che erano e sono ancora residenti in America.

La trattativa
Dopo la partenza della trattiva però Mastrangelo – il proprietario che  aveva anche la Procura dei parenti –  si ammala e nomina procuratrice sua figlia che incassa le somme erogate dal comune, tre giorni dopo la morte del caro padre.
Somme che coprivano l’intero acquisto dello stabile.
L’ente paga la somma dovuta – 200mila euro circa – e pensa di avere la proprietà del bene.

Il mutuo
Il comune di Alife per pagare il bene contrae un mutuo che sta regolarmente pagando con rate mensili.

Il finanziamento perso
L’ente muncipale partecipa ad un bando di finaziamento regionale per ristrututra l’ìimobile.  Solo allora scopre che il vecchio cinema era stato intestato acquistato solo per la metà all’ente municipale.
Non solo, quindi, l’ente ha pagato tutto l’immobile avendone solo metà; ma il comune ha perso anche il finanziamento regionale necessario per la ristrutturazione del bene.

La questione Americana
Il problema – secondo quanto esposto dai titolari delle procure,   starebbe tutto negli eredi americani che non avrebbero mai ottenuto le somme a loro destinate.
Una ipotesi che però il resto della famiglia rimasta ad Alife respinge con fermezza affermando che le somme sono state tutte consegnati agli aventi diritto.

L’azione di Avecone
Il neo sindaco di Alife Giuseppe Avecone, da poco tempo, ha avviato una “trattativa” con gli americani per tentare risolvere la vicenda.

L’ultimatum del sindaco
Se entro pochi giorni chi ha incassato le somme non restituirà il 50% diquanto erogato scatteranno le denunce penali che porteranno la questione davanti ai giudici.
gdm