Ultim'ora

PIETRAVAIRANO – Conferenza sulla crisi Moccia, la regione si ricrede e “libera” Zarone

pietravairano.   Cave e cementificio, la regione ha sbaglaito quando ha convocato il sindaco di Pietravairano per la conferenza sulla crisi occupazionale che coinvolge i lavoratori del gruppo Moccia. Infatti, così come precisato dalla stessa regione in una nota inviata all’amministrazione comunale, la conferneza è solo rivolta al gruppo industriale e ai lavoratori.
In un primo momento, invece, l’invito era rivolto a tutte le parti interessate, compreso il municipio guidato dal sindaco Francesco Zarone.
Un pericolo che, per la cittadina di Pietravairano, non è solo rappresentato da quelle che potrebbero nascere, ma anche da quelle abbandonate presenti sul territorio. Spesso esse diventano discariche e in molti casi, occasioni di guadagno per la malavita organizzata. Una cava, insomma, sarà per sempre un grave problema per il territorio in cui si innesta: una ferita inguaribile. Fareambiente Campania e la riconversione delle cave e siti abbandonati presenti sul  territorio casertano. Ultimamente si parla spesso del problema delle cave dismesse in Campania, evidenziando che il ben 60% di esse sono  ubicate nel territorio casertano, ma nonostante gli intensi interventi legislativi nazionali e regionali, la situazione è rimasta invariata. Proprio per questo il coordinatore regionale di Fareambiente Campania, avv. Francesco Della Corte ritiene opportuno affrontare questo delicato argomento al fine di istituire e predisporre, in tempi rapidi, una apposita commissione tecnica, onde  individuare con certezza le cave dismesse ed avere così un reale monitoraggio ed una mappa regionale di tutti gli impianti sia quelli già conosciuti che non. E’ proprio questo ultimo aspetto che più   preoccupa, infatti molte di queste cave utilizzate in passato in modo  quasi anonimo, attualmente possono rappresentare l’alvèo naturale per discariche illecite, danneggiando così in modo irreparabile la nostra provincia e le matrici ambientali, alimentando tra l’altro anche la criminalità organizzata che in simili situazioni trova il proprio  habitat.  Proprio l’altro giorno, il coordinatore Regionale di Fareambiente Campania ha sottolineato l’importanza di una commissione tecnico-scientifica che non dovrà limitarsi alla sola individuazione di tali luoghi ma dovrà, grazie all’ausilio di competenze specifiche e della migliore tecnologia disponibile, trovare delle soluzioni che allo stesso tempo tutelino l’ambiente e creino anche sviluppo socio economico. Fareambiente Campania, si rivolge  alle competenti istituzioni, dell’intero territorio regionale ed in particolar modo a quelle casertane,  invitandole a prendere in seria considerazione un problema che potrebbe tramutarsi in una risorsa per l’intera provincia,  creando  addirittura occupazione, che in un momento assai difficile per l’intera economia nazionale rappresenterebbe un vero, ma possibile,  miracolo in controtendenza.

Guarda anche

PIEDIMONTE MATESE – Ospedale, dal Governo arriva il parere sfavorevole alla deroga per i punti nascita: la Regione Campania non ci sta

PIEDIMONTE MATESE – La Regione Campania ha richiesto al Governo nelle scorse settimane la deroga, …