TORA E PICCILLI – Estorsione contro la madre, scarcerato Smaldone

TORA E PICCILLI  – Roberto Smaldone, il trentaseienne di Tora e Piccilli tratto in arresto dai Carabinieri di Marzano Appio lo scorso 7 agosto, è stato scarcerato e collocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Tora e Piccilli. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Dott. ssa Ivana SALVATORE, accogliendo l’istanza formulata in tal senso dall’Avv. Fabrizio ZARONE, difensore del giovane, ha ritenuto che le esigenze cautelari che l’avevano indotto ad accogliere l’originaria richiesta formulata dal P. M. di collocare Roberto SMALDONE in carcere, nonci sono più. Roberto è accusato di tentata estorsione e maltrattamenti in danno della madre, nonché di resistenza a pubblico ufficiale in danno dei Carabinieri della Stazione di Marzano Appio che lo trassero in arresto. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo le argomentazioni svolte dall’Avv. Fabrizio ZARONE, ha ritenuto che essendosi trasferita la madre di Roberto presso l’abitazione dell’anziana nonna di quest’ultimo, non sussistevano più i pericoli di reiterazione che avevano sconsigliato la concessione di un tale beneficio in un primo momento. Così le porte della casa di reclusione di Santa Maria Capua Vetere si sono dischiuse per Roberto SMALDONE che attenderà la celebrazione del processo agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.