BAIA E LATINA – Coltivava droga, scarcerata Cangianiello

BAIA E LATINA – E’ stato scarcerato Raffaele Cangianiello. Lo ha deciso il giudice al termine dell’interrogatorio che si e’ svolto ieri. Il 30enne, quindi, è libero in attesa del processo che partirà nei prossimi mesi.
Seconda l’accusa droga nella Country House di famiglia; il 30enne è ritenuto colpevole di aver impianto e di gestire un campo nel quale sono state rinvenute una ventina di piante di marijuana, mediamente dell’altezza di 70 centimetri.
Il blitz è stato condotto dai carabinieri della stazione di Pietramelara che dopo una lunga indagine hanno individuato il responsabile della coltivazione. Nei gironi precedenti, gli uomini guidati dal maresciallo Pasquale Mariano si erano serviti – per individuare il luogo dove veniva coltivata la droga – anche di mezzi aerei. Dopo le formalitò di rito, Cancianiello è stato associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere dove resta a disposizione delle autorità giudiziaria. La famiglia Cancianiello è molto conosciuta a Baia e Latina così come in tutti i comuni della zona. Proprio a Baia e Latina, in un angolo incantevole del monte Maggiore, hanno realizzato una Country House  capace di attrarre numerosi turisti. Proprio nel cuore del bosco che sovrasta la struttura ricettiva, il 30enne (figlio del titolare della struttura) aveva realizzato il campo per la coltivazione della droga. Dopo l’arresto tutte le piantine sono state estirpare e poste sotto sequestro.  Saranno ora i laboratori dell’arma a chiarire la quantità di droga che si poteva estrarre dalle piante rinvenute in località “Sciuliarelle”.  Successivamente tutto il materiale posto sotto sequestro sarà avviato alla distruzione.