FONTEGRECA – Della Cipresseta di Fontegreca e delle sue cascate nessuno sembra occuparsi quando le piogge abbondanti fanno emergere l’inquinamento che da anni la penalizza. Un inquinamento talmente “misterioso” che nemmeno l’indagine del Corpo Forestale dello Stato è riuscita a capire. In estate, invece, quando non piove e l’acqua appare cristallina, c’è chi della Cipresseta si interessa. E come! Un cittadino del Matese (indignato ci scrive per mettere in evidenza alcune “storture”:
“… sono un cittadino del Matese, amante della natura che domenica scorsa si e’ recato nella “cipresseta di Fontegreca”, dove mi veniva richiesto il pagamento di un biglietto di entrata di euro 3 mentre per usufruire di un tavolo da picnic mi venivano chiesti euro 5.
Con mio stupore, leggo l’avviso affisso che mette al corrente gli utenti della convenzione tra il comune di Fontegreca e l’associazione “Horus “ per la gestione dell’area verde denominata cipresseta, e proprio agli articoli 5 e 6 si parla di ticket di ingresso di 3 euro e ticket per aree pic nic di 5 euro.
Da cittadino matesino mi ritengo indignato che un bene pubblico di grande pregio scientifico e naturalistico (ma l’ente parco non dice niente? Visto che la cipresseta ricade nella perimetrazione del paro regionale del Matese), venga ridotto a pura merce di scambio e come si evince dall’articolo del corriere di caserta “ombre sull’associazione horus” sembra che dietro questo mercimonio, ci siano logiche clientelari, data l’appartenenza familiare di gran parte dei componenti dell’associazione con un consigliere di maggioranza. Colgo l’occasione per manifestare tutto il mio sdegno per questo stato di cose inaccettabile”.
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