BAIA E LATINA – Fontane pubbliche addio, Santoro le chiude tutte

baia e latina. Esistevano una volta le fontane pubbliche. I vecchi film di Pasolini e del neorealismo italiano ci consegnavano immagini di bambini riuniti intorno a queste piccole fonti intenti a farsi gavettoni, massaie indaffarate a lavare  panni, giovani intenti a dissetars. Tutto questo, un pezzo della nostra memoria storica, cesserà di essere nel piccolo comune dell’alto casertano. E’ questo il primo provvedimento messo in atto dall’attuale amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Michele Santoro, dopo il manifesto di monito affisso pochi giorni fa per le strade di entrambe le frazioni, per porre fine alla situazione, messa in evidenza da alcuni controlli, degli allacci abusivi alla rete idrica, responsabili di generare eventi di criticità e carenza, specie con l’avvento del periodo estivo. La squadra di governo, con una delibera di giunta, ha infatti deciso, visto che è stato acclarato che da queste fontane viene prelevata acqua con tubi di gomma o equivalenti e viene fatto qualsiasi uso dell’acqua prelevata, di chiudere tutte le fontane pubbliche site sul territorio comunale, per disciplinare in maniera puntuale l’uso dell’acqua potabile ed evitarne lo spreco, a fronte  della rilevante carenza di tale risorsa, nonché di evitare spese per le già deficitarie casse comunali. Il team ha, altresì, deciso di lasciare aperte solo due di esse: quella installata in Via XX Settembre nel capoluogo Baia e quella ubicata in Via De Gasperi nella frazione Latina. Nonostante sia un atto dovuto ed importante per qualsiasi autorità vigente sul territorio far rispettare le norme ed individuare eventuali allacci abusivi, da segnalare e punire nelle sedi opportune, anche per garantire una forma di equità sociale, al giorno d’oggi sempre più rara, è impensabile che, per gli errori di pochi, debba pagare un’intera piccola comunità. mario burrelli