CELLOLE – Tenta di tagliarsi la gola e minaccia di morte due poliziotti, tragedia sfiorata

CELLOLE (Matilde Crolla) – Tenta di uccidersi con un coltello e minaccia di morte anche due agenti di polizia. E’ successo stanotte a Cellole, nei pressi della comunità ‘Dei girasoli’. Gli agenti di polizia del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca, Valentino Guarriello e Mario Perrotta, stavano effettuando un servizio di controllo del territorio quando su segnalazione della locale sala operativa si sono recati nei pressi della comunità dove era in atto una lite. Giunti all’altezza del cimitero di Cellole, in un tratto di strada privo di illuminazione pubblica, i due agenti hanno notato due persone, un uomo ed una donna, ferme al centro della carreggiata che chiedevano aiuto. I poliziotti si sono fermati immediatamente ed hanno chiesto spiegazioni. Le due persone, che hanno dichiarato di essere due operatori socio-sanitari del centro ‘Dei girasoli’, spaventati e con fare concitato hanno raccontato che poco prima un giovane ricoverato presso la struttura, R.I., aveva iniziato a dare segni di disturbo comportamentale, ragione per la quale è ricoverato presso il centro, minacciando di uccidersi brandendo un coltello e poi correndo in mezzo alla strada per farsi investire. A quel punto i poliziotti hanno notato da lontano R.I. seduto su un muretto al margine della strada con in mano un’arma affilata. Si sono avvicinati pian piano per evitare di irritare ancora di più il giovane autolesionista, ma questi alla vista degli agenti ha iniziato ad urlare minacciandoli di non avvicinarsi oltre altrimenti li avrebbe accoltellati ed a sua volta si sarebbe poi tagliato la gola. A quel punto il poliziotto Valentino Guarriello, che già sembra conosca il ragazzo, ha cercato con molta attenzione e sensibilità di parlare a R.I. con parole dolci, cercando di distoglierlo dall’insano gesto. Man mano che parla con il ragazzo, scosso dai suoi disturbi mentali, Guarriello si avvicina, fino a quando il giovane si convince che sta per mettere a segno un gesto malsano e scaglia lontano da lui il coltello. A quel punto il poliziotto prima raccoglie l’arma, assicurandosi che non sia più nella mani del ragazzo, poi si avvicina allo stesso e con fare paterno lo abbraccia per rassicurarlo. Il ragazzo scoppia in un pianto irrefrenabile. Recuperato il senno evidentemente si rende conto della tragedia che stava per mettere a segno. Poi, però, si divincola dall’abbraccio del poliziotto, evidentemente cerca la fuga. Ma i due agenti, grazie alla loro conoscenza delle tecniche operative, senza fare uso di alcuna arma riescono ad immobilizzarlo. Questi, nella fase concitata di intervento, cerca di liberarsi dalla stretta degli agenti e più volte batte la testa a terra per farsi del male e procurarsi delle ferite. Intanto, in quel momento giungono sul posto anche i militari dell’Arma dei carabinieri ed un’ambulanza del 118 che trasporta il giovane in ospedale. Dopo le cure di rito dei medici del nosocomio ‘San Rocco’ di Sessa Aurunca, il giovane autolesionista viene sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio. Intanto, gli operatori socio-assistenziali, scossi da quanto accaduto, fanno ritorno presso la struttura ringraziando i due agenti per il loro intervento e per la sensibilità dimostrata. Valentino Guarriello e Mario Perrotta grazie alla prontezza di riflessi, alla sensibilità umana ed alle tecniche operative, sono riusciti a salvare una vita. Il giovane minorenne, ricoverato presso la struttura, già in passato aveva dimostrato segni di squilibrio, ma quanto accaduto stanotte ha fatto temere il peggio. Il giovane, infatti, era intenzionato a togliersi la vita, preso da una forte crisi nervosa, e solo la prontezza ed il tatto utilizzato dagli agenti, che sono riusciti a dissuaderlo dal folle gesto ed a liberarlo dell’arma contundente, ha impedito che stanotte a Cellole si verificasse un’ennesima tragedia.