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CASERTA – Ucciso dall’amico con un colpo di pistola, scattano le indagini dei Ris

CASERTA – Nuove indagini sull’omicidio Mongillo. I Ris arriveranno a Caserta per effettuare degli accertamenti nell’abitazione dove è stato commesso l’omicidio del giovane Marco Mongillo, lo scorso 8 luglio. Il pizzaiolo diciannovenne casertano fu assassinato con un colpo di pistola sparato alla testa dal suo amico Antonio Zampella. Troppi i dubbi sulle testimonianze raccolte in queste settimane da parte del reo confesso, del fratello Umberto ristretto agli arresti domiciliari, e dello stesso germano della vittima, Vincenzo Mongillo. Tra l’altro, ci sarebbero altri indagati per l’omicidio commesso nel Rione Santa Rosalia. Altre persone che molto probabilmente sanno ma non parlano. Gli inquirenti hanno deciso di abbattere il muro di omertà che si è alzato intorno al delitto. E proprio per questo intendono predisporre ulteriori indagini. La ricostruzione fornita dal killer non convince gli investigatori. Sembrerebbe che al momento del delitto altre persone fossero presenti nella casa. Inoltre, molti sono i dubbi anche sull’acquisto dell’arma, una pistola calibro 7,65 che sarebbe stata comprata da Zampella da un immigrato di Castel Volturno.

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