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Foto di repertorio

SESSA AURUNCA / CELLOLE – Tenta di truffare coppia di San Carlo spacciandosi per ingegnere informatico di ‘Panorama’

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Tenta di truffare una coppia di anziani di San Carlo di Sessa Aurunca spacciandosi per un ingegnere informatico incaricato dal centro commerciale ‘Panorama’ di Formia ad effettuare la consegna di un computer. E’ successo questa mattina. L’uomo, intorno ai trent’anni di bell’aspetto e vestito in maniera sobria con giacca e cravatta, si è recato a bordo della sua auto di grossa cilindrata nella frazione di San Carlo, in via Fontanella, dove risiedono i signori Di Stasio. Ha trovato, neanche a farlo apposta, l’anziano fuori casa. Si è avvicinato e con fare affabile si è presentato quale ingegnere incaricato dal centro commerciale ‘Panorama’ di Formia per la consegna di un pacco che aveva tra le mani. Ha raccontato di dover consegnare un computer che il figlio della coppia di anziani, che risiede a Cellole, aveva acquistato come regalo per la propria moglie, in vista del suo imminente compleanno. Il signor Di Stasio un attimo perplesso non ha potuto fare a meno di constatare che quanto stava spiegando il falso ingegnere in parte corrispondeva alla realtà, nel senso che ha un figlio che a sua volta è sposato e la cui moglie a breve compirà gli anni. Il truffatore ha poi riferito di aver ricevuto come acconto dal figlio della vittima già cinquecento euro e che dunque per la consegna doveva ritirarne altri mille. L’anziano voleva telefonare al figlio ma l’ingegnere fasullo ha risposto che lo avrebbe chiamato lui. Ed, infatti, ha finto di comporre il numero del figlio della vittima ed ha parlato con un complice che si spacciava per il germano dell’anziano. A quel punto è intervenuta anche la moglie della vittima che a sua volta ha chiesto spiegazioni. Il truffatore ha ricontattato nuovamente al telefono il complice facendo credere alla donna che si trattava del figlio. Il complice parlava nel dialetto del posto, per cercare di rendersi il più credibile possibile. A questo punto la signora Di Stasio ha deciso di entrare in casa e telefonare direttamente lei al figlio perché si è resa conto che c’era qualcosa che non andava, ricordando che proprio pochi giorni prima aveva ascoltato una notizia al telegiornale in cui si raccontava di queste truffe ai danni degli anziani. Non appena il truffatore si è reso conto che la coppia stava per comprendere la verità ha deciso di darsela a tutta birra con l’auto facendo perdere le proprie tracce. Gli anziani di San Carlo, dopo essersi ripresi dallo sbigottimento e dalla paura per quanto stava accadendo, hanno deciso con il figlio che vive a Cellole di sporgere denuncia e soprattutto di diffondere notizia dell’accaduto per evitare che una truffa del genere possa ripetersi ancora. A quanto pare queste truffe si stanno diffondendo a macchia d’olio e sono sempre più attendibili e convincenti anche a causa dei social, in cui ognuno diffonde notizie personali e foto. I truffatori, evidentemente, prima di mettere a segno il gesto delinquenziale effettuano un’indagine molto accurata sulle abitudini di famiglie prese a campione, in modo tale da rendere la truffa il più possibile corrispondente alla realtà.

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