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Massimo Schiavone

SESSA AURUNCA – Presidenza del consiglio, guerra fredda tra Vernile, Schiavone e Marcigliano

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Dissapori all’interno della maggioranza consiliare, guidata dal sindaco Silvio Sasso, per la nomina del presidente del civico consesso. L’elezione doveva svolgersi venerdì scorso, nel corso della prima assise di insediamento, invece su richiesta del consigliere comunale di ‘Passione Democratica’, Basilio Vernile, si è deciso di rinviarlo al prossimo civico consesso. La motivazione sembrerebbe essere dovuta proprio alla mancanza di un accordo ben preciso tra i consiglieri comunali. Tre sarebbero gli aspiranti alla carica istituzionale, rivestita nella passata amministrazione da Luca Sciarretta. Si tratterebbe dello stesso Basilio Vernile, del primo degli eletti Massimo Schiavone e di Ciro Marcigliano. Le forze in campo rivendicano un ruolo di visibilità. Lo scorso consiglio comunale è stato il banco di prova di un malcontento generale della squadra di Sasso, visto che il primo cittadino da subito ha pensato di andare per la sua strada, lasciandosi alle spalle le ingerenze dei partiti e dei movimenti della sua coalizione, nominando una giunta tecnica. “La politica non è un’avventura personale- aveva affermato a muso duro il consigliere Ida Zuccheroso-. Mi sarei aspettata un’analisi del voto rispetto alla quale il sindaco si sarebbe mosso nel nominare la giunta. Esecutivo che in questo caso non è espressione della maggioranza ma del piacere del sindaco”. A quanto pare, dunque, anche la nomina del presidente del consiglio comunale sta creando uno strappo non indifferente nella coalizione di centrosinistra. “Sarò un sindaco libero- dichiarava Sasso in consiglio comunale rispondendo alle accuse della sua maggioranza-. Ma farò tutto alla luce del sole. Io non mi dimetterò, nessuno mi tirerà per la giacchetta. Sarete voi a sfiduciarmi se lo riterrete opportuno”. Ed i presupposti non sono dei migliori. Ora bisognerà vedere tra Vernile, Schiavone e Marcigliano chi la spunterà sull’altro. Schiavone nel corso del primo consiglio comunale ha dato già prova di sapersela cavare come presidente dell’assise, avendo occupato la poltrona in quanto consigliere anziano. Vernile ha una lunga esperienza in materia, essendo stato già presidente del consiglio in passato. Da buon oratore qual è saprà sicuramente cavarsela. Stessa cosa per Marcigliano. Ma non si esclude che alla fine la spunterà proprio il giovane Massimo Schiavone visto che Marcigliano essendo espressione di Gennaro Oliviero può già vantare il sindaco quale esponente del Partito democratico. Basilio Vernile, invece, potrà comunque sperare nel pieno sostegno il prossimo anno, quando i consiglieri comunali saranno chiamati ad eleggere i rappresentanti del consiglio provinciale. Quasi sicuramente, infatti, ‘Passione democratica’ sarà pronta a riproporre la sua elezione, con il sostegno anche dei vertici provinciali e del parlamentare Camilla Sgambato, a lui molto vicina.

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