CELLOLE – Centro di riabilitazione chiuso, oggi il sopralluogo di Verrengia e Di Leone: no alle speculazioni

CELLOLE (Matilde Crolla) – Centro di riabilitazione chiuso da ieri. Continuano i disagi nella cittadina litoranea a causa della sospensione improvvisa del servizio presso la struttura di via Leonardo a Cellole. I gruppi consiliari del Comitato Civico Cellolese di Cellole, nella persona del capogruppo Guido Di Leone, e di Generazione Aurunca per Sessa Aurunca, nella persona di Alberto Verrengia, stamane, hanno incontrato gli organi sindacali ed una rappresentanza degli utenti del Centro di Riabilitazione di Cellole, chiuso nelle scorse ore senza un congruo preavviso. “Tale disposizione ha determinato una serie di disagi per i pazienti che meritano una attivazione celere ed efficace da parte delle Istituzioni sanitarie e comunali- affermano Di Leone e Verrengia-. Il nostro impegno sarà quello di impulsare per una pronta riapertura del centro, una ripresa del servizio che dovrebbe avvenire entro poche settimane. Sarà nostra cura anche verificare la congruità delle spese di ripristino dell’immobile, così come evitare ogni speculazione politica o altro tentativo di soppressione del servizio”. Di Leone e Verrengia hanno approfittato dell’occasione anche per ringraziare il deputato regionale Giovanni Zannini per l’interessamento su tale questione. Ricordiamo che il centro di riabilitazione è stato chiuso improvvisamente ieri mattina. E’ stato il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, a disporre la chiusura del centro di riabilitazione dell’Asl Ce2 sito in via Leonardo. L’ordinanza di chiusura è arrivata dopo i sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi dai tecnici dell’azienda sanitaria locale prima e da quelli del Comune di Cellole, nella persona del capoarea Pietro D’Orazio e del dipendente Mattia Sorgente, dopo. Dal sopralluogo, infatti, è emerso che la struttura in questione “non presenta cedimenti strutturali, ma al seminterrato i pilastri presentano un distacco del copriferro causata dall’umidità e il solaio in alcuni punti presenta il distacco dell’intonaco”. Inoltre nell’ordinanza di Barretta emerge anche che la reception al piano rialzato presenta nella parte alta del muro divisorio front-office distacco nelle fughe tra i vari blocchi. Sono state inoltre riscontrate infiltrazioni di acqua dalla copertura piana del solaio e quindi necessitano di interventi di impermeabilizzazione. Così come relazionato dai tecnici comunali allo stato attuale necessita intervenire urgentemente sia sulle strutture del piano interrato, per evitare l’aggravarsi delle condizioni statiche, sia realizzare opere provvisorie di messa in sicurezza della piattabanda in prossimità della reception. “Nelle more della realizzazione dei lavori- si legge nell’ordinanza sindacale- occorre inibire l’uso e l’accesso al piano interrato e al piano rialzato nella sola parte adibita a reception dell’immobile. Dunque, è necessario inibire l’utilizzo dei locali che presentano lesioni strutturali”. Il sindaco alla luce di questo ha, pertanto, disposto il divieto di accesso nei locali del centro di riabilitazione, al fine di ricondurre in tempi brevi la struttura alle norme di sicurezza per le funzioni che esplica.