NAPOLI / FROSINONE – Traffico internazionale di droga,scattano 17 arresti

NAPOLI / FROSINONE – Nelle prime  ore della mattinata   odierna,  in Napoli  e provincia,  Salerno,  Montevarchi (AR), Mandatoriccio (CS) e Frosinone  (FR), i carabinieri  del Nucleo  Investigativo del Comando Provinciale  di  Napoli   hanno   dato   esecuzione  ad  un’ ordinanza    di  custodia   cautelare emessa  dal  GIP del  Tribunale   di Napoli  su  richiesta  della  locale  Direzione   Distrettuale Antimafia   – nei  confronti  di 17 indagati   (2 già detenuti in carcere,  1 già. detenuto in regime di arresti domiciliari e  14  liberi),  ritenuti   responsabili,  a  vario   titolo,   di  associazione   a  delinquere finalizzata   al traffico  internazionale  di sostanze  stupefacenti  (artt. 73, 74 DPR 309/90). II giudice  ha disposto,  in particolare, l’applicazione  della  rnisura  della  custodia  in carcere nei  confronti   di  9 persone,   degli  arresti  domiciliari nei  confronti   di  6 e dell’ obbligo  di presentazione alla p.g. nei confronti  di 2 persone. L’indagine, condotta  dal citato reparto  dall’ottobre 2014 al maggio  2015,ha  permesso  di: individuare   un’ articolata   associazione  dedita   al  traffico  transnazionale   di  sostanze stupefacenti, del tipo hashish  e marijuana,  provenienti dalla Spagna; documentare  il principale   canale  di importazione,  ovvero  la Spagna,  nonche  quello  di distribuzione  sul  territorio  nazionale,   principalmente  la Campania   e anche  Calabria  e Sardegna; trarre  in arresto,  nel corso delle  investigazioni, 2 persone,  sequestrando  40 kg. circa di “hashish”,   nonche   ha  consentito,  in  territorio   spagnolo,   I’arresto   di  6 persone   ed  il sequestro  di 1180kg.  di “hashish”,   30,SKg. di marijuana,  2 fucili ed 1 pistola. Contestualmente,  e stato  notificato  agli indagati   un  decreto di sequestro  preventivo   (art. 321 c.p.p. e 12 sexies Legge 356/92)   di beni  immobili  (5 appartamenti), per un valore  complessivo di circa 800.000  euro. AHo stato  attuale,  due  dei  destinatari   dei provvedimenti  cautelari  risultano   irreperibili   e attivamente ricercati.