BELLONA – Usura, quattro “nonni” abusano di una 14enne per ricattare i genitori

bellona. Ancora fermo all’istruttoria dibattimentale davanti alla sezione penale presieduta dalla dottoressa Maria Francica del tribunale di santa Maria Capua Vetere  il processo che vede alla sbarra ultra settantenni e un 91enne accusati a vario titolo di estorsione, sequestro di persona e violenza carnale.  Alcuni fatti risalgono addirittura al 1999 e si sarebbero protratti anche nei primi del 2000, avvenuti a Bellona. Quattro gli imputati di questa assurda vicenda consumata tra le mura domestiche e che ha visto come vittima una ragazzina di 14 anni figlia delle persone estorte che venne addirittura rapita e tenuta segregata nella casa di uno degli imputati affinché  i suoi genitori firmassero cambiali per l’importo di 30milioni delle vecchie lire. Il processo  è a carico di Luigi Mercogliano 72 anni di Capua; Giovanni Buono 73 anni di Bellona; Antimo Caruso, 75 anni di Bellona e Luigi Plumitallo 92 anni anch’egli di Bellona. A Mercogliano una famiglia di Bellona si era rivolta per un prestito che non riuscì a pagare nei tempi che Mercogliano aveva imposto. Per recuperare la somma di danaro Mercogliano sarebbe riuscito a rapire, grazie alla complicità degli altri imputati, la figlia 14enne dei suoi debitori. La ragazza venne presa con la forza e rinchiusa presso l’abitazione di uno degli altri complici dove vi rimase per diversi giorni. Nonostante il rapimento, i genitori della ragazza non cedettero al ricatto, in un primo momento, ma poi dovettero accondiscendere, poiché la ragazza oltre ad essere tenuta sotto chiave venne anche stuprata ripetutamente. I genitori per riavere indietro la figlia furono così costretti a firmare gli effetti cambiari e a riportarsi in casa la loro bambina.
Scoprirono poi il torto che l’adolescente aveva subito denunciando i fatti e a mettere nei guai i loro aguzzini. Ma a distanza di parecchi anni dai fatti il processo è ancora in corso. Il caso in paese suscitò profonda indignazione per come si era consumato e perchè vedeva quattro persone anziane accanirsi contro una ragazza che poteva essere, vista la differenza di età,  loro nipote.
maria giovanna pellegrino