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CELLOLE – Staff e collaboratori del sindaco: Sarno al Gabinetto di Barretta e scattano le scuse sui social

CELLOLE (Matilde Crolla) – Ventata di novità al Comune di Cellole. Dopo l’insediamento del sindaco Angelo Barretta e della sua giunta, tra un’ordinanza ed un decreto il primo cittadino sembrerebbe intenzionato a mettere in piedi anche un team di collaboratori. Il primo consiglio comunale, tenutosi nei giorni scorsi, è stata l’occasione giusta per palesare, seppur indirettamente ed in maniera implicita, questa novità. Arrivati in Municipio, infatti, non si è potuto fare a meno di notare il numero considerevole di persone presenti all’interno della stanza del primo cittadino, prima dell’arrivo del sindaco stesso. Assessori, consiglieri e ‘collaboratori’  che attendevano l’inizio dei lavori consiliari. Il numero è aumentato con l’arrivo del sindaco Barretta ed anche nel corso del consiglio comunale i cittadini presenti tra i banchi del pubblico hanno potuto notare tante testoline apparire dalla sua stanza. C’è stato anche chi, sentendosi a proprio agio in quel contesto, ha occupato anche qualche poltroncina all’interno del parlamentino cellolese, alle spalle dei consiglieri, pur non essendo stati  votati dal popolo cellolese. Ma, in effetti, il sindaco Barretta lo aveva già annunciato in campagna elettorale. Rispondendo a Guido Di Leone che aveva proposto per una maggiore trasparenza le “porte di vetro”, il primo cittadino aveva addirittura anticipato “un Comune senza porte”. Il capogruppo di ‘SiAmo Cellole’ ha anche sottolineato che i dipendenti comunali per quanto siano quotidianamente impegnati nel loro lavoro, sono comunque pochi rispetto alle incombenze. I Comuni non hanno più la possibilità di assumere personale nuovo, se non attraverso un bando pubblico attraverso il quale attingere dipendenti in mobilità che arrivano da altre realtà. Effettivamente, per rendere l’attività amministrativa veloce e concreta in termini di risultato, il sindaco sembrerebbe aver pensato di adottare proprio la strategia dei collaboratori. Persone a lui care, a lui vicine da anni che non farebbero altro che accelerare i ritmi dell’attività dell’amministrazione. Il capogruppo del ‘Comitato civico cellolese’, Guido Di Leone, ha lanciato un segnale di disapprovazione al primo cittadino nel corso dell’Assise rispetto alla presenza di persone che a vario titolo, non ancora riconosciuto o reso noto, si trovino spesso al Comune. “Nel Municipio ci sono documenti importanti, dati sensibili ed inviolabili. La presenza di persone che non hanno a che vedere con i dipendenti e con gli amministratori va regolamentata”, ha affermato Di Leone. Ma sicuramente Barretta risponderà presto all’appello lanciato dal suo avversario. Come ha risposto in maniera repentina a quello lanciato dal suo ex consigliere Umberto Sarno (nella foto), candidato anche in questa ultima campagna elettorale. Sarno, questa volta, non è riuscito a raggiungere il numero di consensi necessari per entrare a far parte del gruppo di consiglieri comunali. All’indomani dell’esito elettorale, secondo voci indiscrete, sembrerebbe che tra Barretta e Sarno i rapporti si siano inclinati. Le pagine di Facebook sono state lo scenario sul quale si è consumato un ‘teatrino’, dove ‘fedeli’ di Sarno e momentaneamente ex ‘appassionati’ di Barretta hanno bersagliato il sindaco di parole poco gradevoli, attribuendo in maniera implicita al suo scarso impegno la responsabilità della mancata elezione di Sarno. Quest’ultimo, tra l’altro, aveva annunciato una conferenza stampa prevista per il 5 luglio nel corso della quale avrebbe dovuto rendere noti i perché e i come di questa appena trascorsa campagna elettorale. Notizie sulla conferenza stampa al momento non si hanno più. Ma sembrerebbe arrivata quasi immediata la risposta di Barretta che nel corso del consiglio comunale si fa consegnare proprio da Umberto Sarno la fascia tricolore per il giuramento. Poche ore dopo sulle pagine di Facebook arrivano le scuse dei ‘fedeli’ di Sarno che si ‘appassionano’ nuovamente a Barretta. Ed, infatti, secondo indiscrezioni sembrerebbe che Sarno sia pronto alla nomina di capogabinetto del sindaco. Lo staff che il primo cittadino sembrerebbe stia mettendo in piedi dovrebbe vedere dunque la presenza proprio del suo ex consigliere comunale Sarno e di Lucio Arciero, suo candidato nel 2011.

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