RIARDO / VAIRANO PATENORA / PRESENZANO – Nuovo stabilimento Ferrarelle, Lino Martone, consigliere comunale di Vairano Patenora, investe la Procura della Repubblica di Cassino e Santa Maria Capua Vetere. Secondo Martone ci sono troppe cose da chiarire.  Martone chiede chiarezza sull’esigenza “di potenza elettrica pari a 5 MW ma non è chiaro capire da dove viene fornita  o se prodotta direttamente; ne ci è dato di capire, poiché non viene indicato, dove viene rilasciato o allontanato il detto 25% di materiale residuo inquinante; parimenti l’Associazione Consulta Ambiente di Piedimonte San Germano, provincia di Frosinone, espone pubblica protesta per il rifiuto del comune di Presenzano a dare informazione sulla natura del progetto”.
Inoltre, aggiungo Martone, “E’ assolutamente grave che per insediamenti del genere, a norma della Legge 152/2006 e sue modifiche successive, non abbiamo notizia o informazione se è stata resa obbligatoria la VIA, in rispetto almeno della sentenza 67/2010 della Corte Costituzionale  che ha sancito tale principio obbligatorio, anche se per altri insediamenti produttivi; in ogni caso il comune di Vairano Patenora non è stato ne interessato ne coinvolto,pur essendo il maggior comune che riceve conseguenze negative di carattere territoriale e ambientali. A che titolo si procede a insediare uno stabilimento del genere, con rischi ambientali più che possibili, in un’area di grande importanza e concentrazione agraria, lasciando in decadenza e in abbandono manufatti nell’area industriale ricadente proprio tra Riardo, Pietramelara e Teano”.

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