SESSA AURUNCA / CARINOLA – Schianto sul ponte, muore il giovane pugile Riccardo

SESSA AURUNCA/CARINOLA (Matilde Crolla) – Amava il pugilato il diciassettenne Riccardo Di Donato, morto questa mattina a seguito di un grave incidente stradale avvenuto all’ingresso di Sessa Aurunca, sul ponte di Sant’Agata, mentre si recava in sella al suo scooter a scuola. Riccardo, di Casanova di Carinola, figlio unico di un direttore delle Poste e di un’insegnante, frequentava la quarta C del liceo scientifico Maiorana di Sessa Aurunca. Era in sella al suo scooter con il suo amico Luigi R., un anno più piccolo di lui. Una giornata come tante, una mattina come tante. Le ultime interrogazioni prima delle tanto attese vacanze estive. Riccardo Di Donato era uscito di casa come ogni mattina, ed approfittando dell’aria ormai estiva aveva deciso di prendere il suo scooter, come faceva spesso. Mai ad immaginare che questa volta per lui lo scooter sarebbe stato fatale. Riccardo e Luigi stavano percorrendo il ponte di Sant’Agata in direzione Sessa Aurunca, quando nei pressi del bivio per Corbara, per cause ancora in corso di accertamento lo scooter pare sia stato tamponato o sia stato costretto ad effettuare una brusca frenata ma l’impatto con il veicolo che lo precedeva è stato talmente violento che sia lui che Luigi sono sbalzati dal mezzo a due ruote. Mentre Luigi che era dietro è caduto sul lato destro della strada finendo sull’asfalto e riportando fortunatamente solo delle ferite e contusioni, Riccardo invece è finito sul lato sinistro della strada e dall’altra parte in direzione opposta arrivava un camion il cui conducente non ha avuto il tempo di frenare e lo schianto è stato fatale. Di corsa il trasporto in ospedale, ma nonostante l’intervento immediato dei medici dell’ospedale di Sessa Aurunca per lui non c’è stato nulla da fare. Nell’impatto il giovane pugile ha riportato delle gravi lesioni agli organi interni ed è morto per emorragia. I professori non appena hanno appreso la notizia si sono recati in ospedale con i compagni di Riccardo, e proprio lì hanno dovuto fare i conti con l’amara realtà. Riccardo era un ragazzo solare, che amava il pugilato, la sua più grande passione che coltivava sin dalla tenera età e che negli anni gli aveva dato tante soddisfazioni. Numerose le coppe ricevute per la sua capacità di muoversi nel ring. La sua perdita, dicono i compagni di scuola, ha lasciato un vuoto incolmabile. Oggi il liceo scientifico Ettore Maiorana piange un suo allievo, un angelo dagli occhi azzurri e dai capelli biondi.