Napoli – Nella mattinata odierna, all’esito di una articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica – Sezione Reati di Criminalita Economica, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione delle misure cautelari degli arresti domiciliari e dell’ obbligo di presentazione alla p.g. e contestuale sequestro preventivo “per equivalente”, emessa dal GIP presso il Tribunale partenopeo fino al val ore di 150.175,08 E, nei confronti di Gabriele Rosario, Gabriele Arturo e Labbra Vincenzo, imprenditori attivi nel settore della gestione di apparecchi a moneta con vincite in denaro, cc.dd. “Newslot?”. Le investigazioni hanno consentito di accertare I’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata al compimento di reati di frode informatica ai danni dello Stato, che vede come promotori ed organizzatori Gabriele Rosario ed Arturo, rispettivamente zio e nipote nonché, come partecipante, Labbra Vincenzo. L’attivita di indagine, scaturita da una verifica fiscale nei confronti della “Labbra Game di Labbra Vincenzo”, evasore totale per gli anni d’imposta 2012 e 2013, ha consentito di appurare che all’interno di 24 apparecchi da intrattenimento, ubicati in diversi bar dell’ hinterland napoletano e di proprietà del Labbra, era stata installata una scheda di gioco secondaria, c.d. “doppione”, programmata 0 con un temporizzatore 0 con un telecomando, entrambi in grado di pilotare e “switchare” i segnali provenienti dal video, finalizzata alla mancata registrazione sulla rete di gran parte delle giocate. Tale meccanismo fraudolento consentiva all’associazione di non comunicare alla rete A.A.M.S. un volume di giocate pari ad 1.043.000,00 €, evadendo, contestualmente, l’imposta sul prelievo erariale unico, c.d. PREV, ammontante alla somma di 150.175,08 €. Promotori ed organizzatori del disegno criminoso erano Gabriele Rosario ed Arturo, reali gestori dell’intera filiera economica, anche se la societa verificata e gli apparecchi fossero formalmente intestati al Labbra, relegando a quest’ultimo la mera attivita di tecnico/riparatore degli apparecchi da intrattenimento. L’odierna attivita ha consentito l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per Gabriele Rosario ed Arturo, dell’obbligo di presentazione alIa p.g. per Labbra Vincenzo, nonche di sottoporre a sequestro preventivo “per equivalente” un immobile ubicato in Portici, per il val ore stimato di circa 151.000,00 €.
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