PONTELATONE – Furto di energia elettrica, assolta imprenditrice

pontelatone. Era finita nei guai perché i tecnici dell’Enel le avevano trovato un filo volante attraverso il quale si collegava alla pubblica illuminazione sottraendo illegalmente energia elettrica che utilizzava per la mungitrice ma il giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere manda assolta Maria Antonietta Carusone di Pontelatone difesa dall’avvocato Gerardo Tommasone. La difesa ha esibito al giudice le prove dell’estraneità ai fatti contestati della sua assistita la quale ignara del filo aveva chiamato lei stessa i tecnici dell’Enel per un guasto che aveva subito. Anche le bollette esibite hanno rivelato che il consumo conteggiato era addirittura inferiore a quello del periodo contestato dagli inquirenti. Il cavo che venne scoperto serviva ad alimentare la mungitrice delle stalle e non aveva mai effettuato alcun lavoro per alterare gli impianti.  Se ci fosse stato dolo da parte dell’imputata avrebbe provveduto a nascondere il filo e a non lasciarlo così alla luce del sole consentendo ai tecnici di scoprirlo. Il pubblico ministero di udienza aveva chiesto la condanna per il giudici la signora è innocente. Subito dopo la sentenza la donna si è detta felice per essere riuscita a dimostrare la propria innocenza.
maria giovanna pallegerino