BELLONA – Rogo alla Ilside, la paura dei dipendenti

BELLONA – Il Presidente del Consiglio Provinciale Giancarlo Della Cioppa ha incontrato il segretario provinciale della FIT CISL Giuseppe Gravina per discutere sulla situazione occupazionale della ILSIDE S.rl., l’azienda di stoccaggio dei rifiuti interessata dal gravissimo incendio divampato lo scorso 17 aprile nel territorio bellonese. Nonostante le confortanti notizie giunte qualche giorno fa, sulle analisi condotte dall’Arpac, le quali scongiurano il rischio di inquinamento dei terreni coinvolti dalle fiamme, sono ancora tante le problematiche da risolvere. Domato infatti l’incendio e rassicurato il settore agricolo sulla ripresa delle attività, resta ora il non trascurabile dramma dei lavoratori della Ilside.  L’analisi  ha evidenziato che allo stato attuale, dei 30 dipendenti dell’azienda, cinque operatori risultano impegnati nella messa in sicurezza dell’impianto e nel servizio di vigilanza notturna, mentre ulteriori cinque sono amministrativi. La restante parte si trova in cassa integrazione che è stata predisposta dai sindacati ma non ancora attivata. Si comprende, quindi, lo stato di forte preoccupazione dei lavoratori, giustamente ansiosi di conoscere il loro futuro. Un dramma nel dramma che il Presidente del Consiglio Provinciale ha inteso affrontare in maniera tempestiva attraverso una concertazione con il Segretario Gravina finalizzata ad attivare un tavolo istituzionale presso la Provincia che risolva la vertenza, attivando in tempi brevi la cassa integrazione. A commentare l’esito della riunione è lo stesso Presidente del Consiglio: “L’incontro con il sindacato è servito a creare i presupposti per l’attivazione di una filiera istituzionale Comune – Provincia – Regione che si faccia carico della situazione dei dipendenti della Ilside e si impegni nell’alleviare le loro giuste preoccupazioni”. Ha tenuto, infine, a precisare: “Si tratta di un’azienda e di lavoratori che ho sempre seguito quando ero sindaco della città e continuerò ancor di più a farlo in qualità di Presidente del Consiglio Provinciale di Caserta