TORA E PICCILLI – Omosessuali, Valentino concede patrocinio alla Rainbow

TORA E PICCILLI – Omosessualità, la giunta municipale, guidata dal indaco Natascia Valentino, ha concesso il patrocinio alle iniziative che l’associazione Raimbow  intende attuare in loco. Tutto scritto nella delibera di giunta 32 Del 0 9 maggio 2016, nella quale si legge: “VISTA la nota prot. n.1089 del.05.05.2016 con la quale il coordinamento Campania Rainbow e la Rain associazione LGBT Casertana, presentavano istanza di Patrocinio al comune di Tora e Piccilli;  ATTESO CHE tale istanza non riguarda attività permanente di un gruppo ma una singola iniziativa che ha come scopo l’uguaglianza del movimento omosessuale; RILEVATO CHE la manifestazione non ha scopo di lucro;  RITENUTO DI concedere il patrocinio del Comune trattandosi di iniziativa priva di scopi propagandistici o commerciali ma esclusivamente di carattere sociale e che l’amministrazione è particolarmente sensibile alla tutela dei diritti e della dignità per quelle persone discriminate dalla società; delibera di concedere il patrocinio del Comune alla manifestazione in premessa indicata”.
Non è chiarito, tuttavia, all’interno della delibera quali saranno le manifestazioni che l’associazione attuerà per sensibilizzare i cittadini contro la discriminazione verso gli omosessuali. L’Associazione di promozione sociale “COORDINAMENTO CAMPANIA RAINBOW”  – si legge nello statuto del sodalizio – è un raggruppamento di Associazioni senza fini di lucro regolarmente costituite, di gruppi e collettivi e di enti morali che operano  nel campo della promozione e della tutela dei diritti delle persone gay, lesbiche, transessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuati e etero-differenti (LGBT*), al fine di rivendicare il riconoscimento e il pieno godimento dei loro diritti civili; di dare loro visibilità sul piano politico e culturale promuovendone l’affermazione di identità e diffusione dei valori.   E’ la stessa associazione che ha promosso, a Caserta,  per il prossimo 25 giugno. la manifestazione del gay pride