Cellole – Comunali, parenti contro: quando la sfida è “fratricida”

Cellole – E’ entrata nel vivo della campagna elettorale, tra incontri-dibattiti con gli imprenditori, come quello organizzato da Angelo Barretta ieri al Marina Residence, e denunce alla Prefettura per le condizioni in cui versa il paese in termini di viabilità, come quella inoltrata personalmente  da Guido Di Leone. In questo fermento politico che anima le giornate della cittadina litoranea non si può fare a meno di notare, nell’analizzare il voto ed un eventuale responso elettorale, come la frattura di alcune storiche famiglie cellolesi la faccia da padrone in questa competizione elettorale. Due cugini di primo grado, figli di due sorelle, si contendono il parlamentino cellolese nei due schieramenti opposti. Parliamo di Marianna Freda candidata di Barretta nella lista ‘SiAmo Cellole’, tra l’altro sorella dell’ex assessore Federico Freda, e Fiore Renzo D’Onofrio, figlio del noto avvocato Angelo D’Onofrio, candidato del ‘Comitato civico cellolese’ con Guido Di Leone capolista. Freda e D’Onofrio, hanno la stessa famiglia di origine dal lato materno, visto che sono figli di due sorelle, Angelina ed Elena Freda. In questo caso la famiglia Freda come si dividerà? Lo stesso zio dei candidati, il geometra Angelo Freda, si trova al momento in una situazione alquanto scomoda. Un’altra famiglia in difficoltà è senza ombra di dubbio quella del fotografo Cicillini, con tutti gli annessi e connessi parentali. Infatti, i due fratelli Rossella e Benedetto Cicillini si ritrovano come  candidati nei due schieramenti opposti persone a loro care. Per quanto riguarda Rossella il candidato in questione è proprio il suocero, Carmine Rocco, assessore dimissionario della giunta Izzo ed ora nella lista di Angelo Barretta. Invece, per quel che concerne Benedetto Cicillini proprio la giovane moglie, Cristina Cerrito, è da sempre una valida rappresentante del gruppo ‘Il Cammello’ ed ora tra le candidate di Guido Di Leone. Un altro punto interrogativo aleggia intorno all’orientamento politico dei Sarno, un’altra famiglia alquanto numerosa di Cellole. Anche in questo caso, infatti, troviamo due parenti candidati nelle liste avversarie: il consigliere comunale uscente Umberto Sarno da sempre al fianco di Barretta, ed il ‘cammellino’ Carmine Freda, uno dei più appassionati rappresentanti del sodalizio di Guido Di Leone. Anche in questo caso si tratta di cugini candidati nei due schieramenti contrapposti. E’ mai possibile che la politica a Cellole rischia di rompere addirittura gli equilibri dei legami di sangue?