Ultim'ora

ROCCAMONFINA – Appalti in comune, Ferrante conferma le accuse contro Tari

ROCCAMONFINA – Processo Tari, sul banco dei testimoni, ieri, Alessandra Ferrante. La donna – anche lei imputata nello stesso procedimento penale – ha sostanzialmente confermato le accuse contro Letizia Tari, ex sindaco di Roccamonfina. Ferrante ha confermato, quindi, che l’ex fascia tricolore chiese all’imprenditore Angelo Grillo, titolare di fatto della Ecosystem, l’assunzione di due giovani di Roccamonfina e un contributo di mille euro in favore della Proloco. Nessun utile o vantaggio per se stessa. Del resto la stessa Tari non ha mai negato di aver tentato di aiutare due suoi concittadini in difficoltà. Per quanto riguarda il contributo alla proloco fu elargito con assegno regolarmente incassato dal presidente dell’associazione ed utilizzato per l’organizzazione di alcune manifestazioni. Anche in questo caso non sembra esserci alcun vantaggio personale per Tari. Durante la sua lunga deposizione, Ferrante avrebbe manifestato diverse imprecisioni e contraddizioni.  Il processo riprenderà fra pochi giorni, toccherà alle difese interrogare Ferrante. Nell’udienza precedente,  quella di qualche mese fa, venne ascoltata Romilda Grella. Sarebbe stata lei il “frutto del peccato”.  L’allora sindaco Letizia Tari presentò la giovane donna, disoccupata, al titolare della Ecosystem, Angelo Grillo. Dal dibattimento è emerso come la ragazza da oltre un anno prima l’assunzione presso Ecosystem sollecitava Tari (anche in qualità di responsabile del Centro Impiego di Teano) ad aiutarla. Grella ha precisato che fu assunta nel giungo del 2012, lavorò (anche 10 ore al giorno per 700 euro al mese) fino al febbraio dell’anno successivo. Quindi il suo licenziamento avvenne diversi mesi prima della competizione elettorale del 2013. Un punto, sicuramente, a favore dell’imputata che avrebbe dimostrato l’insussistenza del presunto vantaggio elettorale ottenuto con l’assunzione di Grella. Letizia Tari, difesa dagli avvocati Gabriele Gallo e Gianluca Di Matteo, era in aula, come sempre. Oltre a Letizia Tari, sono a giudizio Elpidio Baldassarre, Alessandra Ferrante, Angelo e Roberto Grillo, Pasquale Valente e Assunta Mincione.

Guarda anche

Capitale Italiana della Cultura 2027, tra le città candidate anche due di Terra di Lavoro

Caiazzo / Santa Maria Capua Vetere – Tra le 20 le città italiane candidate al …