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GIOIA SANNITICA – Caso Di Nardo, il professore morto con le mani sul viso. La vicenda si tinge di giallo

GIOIA SANNITICA – La scomparsa di Liberato di Nardo e la sua morte sono circondanti da un alone di mistero. Restano ancora diversi gli aspetti da chiarire nell’intera vicenda. In primo luogo dovranno essere accertate le cause del decesso. Il corpo – già in stato di decomposizione – era nella sua auto. L’autopsia servirà a stabilire cosa abbia provocato la morte; il cadavere non presentava, almeno apparentemente, segni di violenza. Quindi, per ora, l’ipotesi più probabile sembra essere legata ad un improvviso malore che avrebbe colto l’uomo nei boschi di Cerreto Sannita. Una ipotesi che potrebbe essere confermata dalla sue mani che tenevano il viso quasi a raccontare l’estrema sofferenza di fronte alla morte. L’uomo, uscito di caso lo scorso 29 aprile, aveva raggiunto una strada di campagna nel territorio di Cerreto Sannita, aveva cercato di penetrare nel bosco utilizzando una stradina secondaria. Ma la sua auto potrebbe essersi impantanata. Lì, nell’abitacolo, Liberato è morto. Probabilmente una morte avvenuta lo stesso giorno della scomparsa. Questa mattina (tre maggio 2016) un giovane cercatore di funghi ha individuato la vettura, si è avvicinato scoprendo all’interno il corpo senza vita del 77enne di Gioia Sannitica. Immediato l’allarme che ha portato sul posto i carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita. Le ricerche, purtroppo, fino a quel momento si concentrava in una zona completamente diversa. Infatti i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese erano stati ingannati dalle informazioni fornite dalle celle telefoniche che indicavano la presenza del telefonino del pensionato nell’area compresa fra Caiazzo e il Matese. Per questa ragione, da giorni le ricerche si concentravano in quel territorio. Nei prossimi giorni l’autopsia all’ospedale Rummo di Benevento, affidata al medico legale, la dottoressa Monica Fonzo, che, su incarico del sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa, eseguirà l’esame sulla salma di Liberato Di Nardo, rinvenuto senza vita, questa mattina, in una zona di montagna a Cerreto Sannita. Resteranno per sempre un giallo le ragioni che hanno spinto Liberato sulle montagne di Cerreto Sannita. Voleva andare in cerca di funghi,  asparagi, voleva fare una semplice passeggiata? Oppure l’anziano  ha raggiunto quel luogo con altri obiettivi?

 

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