VAIRANO PATENORA – Lottizzazione Limatelle, il sindaco Bartolomeo Cantelmo respinge ogni accusa. Definisce le ipotesi accusatorie avanzate nei suoi confronti dagli investigatori, assurde. In un lungo e articolato documento, Cantelmo, ha inteso precisare la sua posizione ed esporre la propria versione dei fatti:
“Intendo respingere nel modo più assoluto le ASSURDE ACCUSE mosse contro di me a seguito delle indagini che i carabinieri del NOE avrebbero svolto in seguito agli esposti presentati dall’avv. Moreno R. aventi ad oggetto la “Lottizzazione Limatelle”, indagini trasfuse, poi, nell’articolo del 21.4.2016 del sito paesenews.it. L’articolo è stato condiviso sul social network “facebook” da parte dell’avv. Moreno, che, con parole particolarmente offensive condiva, a suo piacimento e per il mero gusto di infamare la mia persona e la mia famiglia, le risultanze delle indagini della polizia giudiziaria accusandomi addirittura di associazione a delinquere in concorso con altri funzionari comunali (della precedente amministrazione del dr Robbio). Orbene, AVENDO LA COSCIENZA CRISTALLINA RESPINGO FERMAMENTE TUTTE LE ACCUSE dettagliando la verità punto per punto e smentendo quanto sarebbe riportato dal NOE:
- Punto 1: si riporta che alla prima convenzione di lottizzazione (rep. 59495 del 1995) non vi sia allegata la obbligatoria polizza fideiussoria, che non risulterebbe rinvenuta neanche presso il notaio rogante (Ronza): FALSO. Lo scrivente, difatti, dispone di uno degli originali della polizza suddetta contratta in data 5-7-1995 con la Generali Assicurazioni SpA agenzia di Sessa dai lottizzanti Panarello Maria (madre del dr. Cantelmo) e D’Arezzo Anna, per l’importo di lire 8.507.000 consegnata al notaio in data 25-7-1995 all’atto della stipula della convenzione.
Pertanto, se fosse vero che i carabinieri non l’hanno rinvenuta sul comune o presso il notaio di certo non è colpa mia ma negligenza di altri: ripeto IO HO UNO DEGLI ORIGINALI CON LA RELATIVA CONVENZIONE.
- Punto 2: viene riportato che la seconda convenzione di lottizzazione in data 11-9-2009, non sarebbe stata registrata: FALSO. A differenza di quanto riportato nel verbale dei carabinieri, posso affermare con certezza che la stessa È STATA REGOLARMENTE REGISTRATA IN DATA 9.2009 da parte dell’ufficio tecnico comunale, presso l’agenzia delle entrate di Teano, al n. 238, sez. 1: dispongo anche in questo caso di copia di avvenuta registrazione con tanto di timbro dell’Agenzia delle Entrate e tanto di pagamento dell’imposta di registro con F23 di Euro 172.
Non capisco perché i carabinieri del NOE non hanno verificato tale circostanza presso l’agenzia delle entrate competente: IO HO LA COPIA REGOLARMENTE VIDIMATA E REGISTRATA.
- Punto 3: viene addirittura affermato che la polizza fideiussoria che accompagna la seconda convenzione è falsa.
ASSURDO. DISPONGO DI POLIZZA FIDEIUSSORIA REGOLARE STIPULATA IN DATA 26.2.2009 tra i lottizzanti Cantelmo Bartolomeo (subentrato a Panarello Maria) e D’arezzo Anna con LA MILANO ASSICURAZIONI per l’i mpor to annuale di Euro 936.00 che paghiamo ancora regolarmente (E NON CON LA LLOYD ADRIATICO).
La polizza (nr. LL77/00A0043814 Lloyd) citata nella convenzione del 2009 all’art.11, è intestata ad un altro lottizzante, penso semplicemente perché nel trascrivere i dati, gli allora addetti alla segreteria comunale, hanno commesso un errore materiale non sostituendo, a seguito del copia-incolla, i dati della polizza riguardante altra lottizzazione con i dati della nostra polizza della MILANO ASSICURAZIONI benché già precedentemente da noi consegnata. Questo errore non è certo colpa mia o di D’Arezzo Anna. Una cosa è certa: un originale della polizza è in mio possesso (come le quietanze annuali successive), cosi come lo è sempre stata agli atti comunali: se qualcuno, nel dubbio, me l’avesse chiesta per ulteriore verifica (ovvero l’avesse chiesta alla Milano Assicurazioni) si sarebbe convinto della regolare esistenza.
Poi, se i carabinieri non l’hanno rinvenuta sarà negligenza di qualcun altro e non certo mia.
Pertanto, le accuse di Moreno di aver commesso un “gesto ignobile” ossia un “falso clamoroso” è completamente destituita di fondamento.
- Da ultimo leggo che i tecnici Di Sisto e il Geom. Marcello, secondo il Noe (o secondo Moreno ), avrebbero asseverato il falso dicendo che le opere realizzate non corrisponderebbero al 40%.
Beh, è clamoroso quanto affermato, in quanto posso dimostrare con varie fotografie datate, fatture, testimonianze delle imprese esecutrici delle opere, che i lavori citati nelle perizie tecniche erano stati realizzati (anni 2005-2008).
In aggiunta, negli anni 2009-2011 sono stati realizzati ulteriori lavori per ottenere le licenze di agibilità e abitabilità relative ai due lotti ove insistono le attività commerciali, permettendo così la nascita di varie attività produttive che garantiscono lavoro ad almeno 30 persone.
- RIBADISCO, INOLTRE, CHE, PER TALE LOTTIZZAZIONE E PER LE COSTRUZIONI REALIZZATE, HO REGOLARMENTE PAGATO QUANTO PER LEGGE COSI’COME RICHIESTO DAL COMUNE E NON HO ALCUN DEBITO CON QUEST’ULTIMO.
In conclusione, quanto appena riportato sarà trasmesso alla competente autorità giudiziaria ovviamente con tutti i relativi documenti probatori, così come farò in sede amministrativa innanzi al TAR. ove è pendente un altro dei circa 40 ricorsi/esposti (finora fini a se stessi) di Moreno e consorte nei miei riguardi in questi quasi 4 anni di esperienza amministrativa.
Pazientemente affronterò anche questa battaglia dimostrando come sempre la mia assoluta estraneità a tali fatti e respingendo le accuse e le cattiverie gratuite ed infondate con cui qualcuno vorrebbe infangare la reputazione mia e della mia famiglia che ha avuto sempre massimo rispetto dei cittadini vairanesi e non solo.