PIETRAMELARA – Puc e Tari, De Robbio: la maggioranza si nasconde

PIETRAMELARA – “PUC,TARI E Servizio idrico integrato, la maggioranza sfugge al confronto politico”, lo afferma il consigliere comunale di minoranza Giovanni De Robbio: “Solitamente quando si sfugge al confronto politico su argomentazioni di fondamentale importanza come il PUC, la TARI ed il Servizio Idrico Integrato, c’è qualcosa che non va…. Altrimenti quali potrebbero essere le motivazioni o le strategie che porterebbero la maggioranza ad evitare approfondimenti costruttivi con le forze politiche e sociali della comunità”. Queste le dichiarazioni del consigliere comunale di minoranza Giovanni De Robbio all’indomani della convocazione del consiglio comunale previsto per sabato 30 aprile prossimo alle ore 16:00.“Riguardo la TARI, voglio ricordare alla maggioranza che, quando la tassa entrò in vigore, fu proprio il confronto tra le parti a determinare una tariffazione più ragionevole che riduceva di gran lunga le somme emerse inizialmente dai conti della maggioranza; da allora ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso, invece si è assistito ad un continuo arroccarsi su scelte e decisioni discutibili e controproducenti per la comunità”.De Robbio ne è certo, “Sabato, riguardo la TARI, presenteranno l’ennesimo aumento, un altro amaro conto da consegnare alla comunità che è stanca di ricevere pessimi servizi a fronte di sprechi e tasse senza fine”. “Discorso a parte merita il Servizio Idrico di Integrato… Secondo il consigliere comunale, prima di arrivare all’approvazione della tariffazione che rappresenta un semplice adempimento burocratico, l’amministrazione poteva benissimo ricordarsi di rilevare i consumi e spedire le bollette dell’acqua dell’anno 2015; invece oggi i cittadini vedono pioversi addosso un intero anno solare da pagare con somme da capogiro divise in due rate e per giunta con numeri sballati… Fare la lettura nei tempi giusti non costava nulla, invece si è preferito soprassedere ancora una volta a danno dei cittadini con una bollettazione approssimativa e con un ente comune che non possiede una vera e propria banca dati delle utenze della rete idrica comunale…. Questo modo di amministrare non ha senso e se ce l’ha va in un’unica direzione che non è certamente quella a favore dei cittadini… Riguardo il PUC, prosegue De Robbio,  ho già espresso le mie perplessità in più occasioni e, ad oggi, l’atteggiamento della maggioranza non mi ha fatto cambiare idea, anzi… di fronte alla richiesta di atti da parte dei tecnici locali, il comune ha continuato a temporeggiare lasciando intendere che il PUC sarà calato dall’alto ed approvato a colpi di maggioranza ; uno strumento privo di qualsiasi indicazione politica che se non modificato certificherà il definitivo declino della nostra comunità”. Purtroppo, conclude De Robbio, motivazioni di carattere professionale, serie ed inderogabili, mi impediranno di partecipare al consiglio di sabato prossimo, ma ribadisco, certe decisioni non possono essere risolte attraverso una semplice votazione consiliare, ma abbisognano di confronto, approfondimento e studio tra le varie componenti che costituiscono il tessuto socio economico della comunità… A quanto pare questa maggioranza non la pensa in questo modo e continuerà a far pesare scelte sbagliate e decisioni incomprensibili sulle spalle dei cittadini”. (comunicato stampa)