TEANO – Armi clandestine, Pellegrino Sirignano è stato scarcerato oggi al termine dell’udienza di convalida del fermo. Il giudice ha disposto, a carico dell’uomo, l’obbligo di firma presso i carabinieri della locale stazione. Il pubblico ministero chiedeva la conferma degli arresti domiciliari. E’ stata accolta invece, la linea difensiva proposta dall’avvocato Ciro Balbo che è riuscito ad ottenere la liberta per Sirignano. Restano, tuttavia, in piedi, a suo carico, le accuse che porteranno ad un inevitabile processo. Pellegrino – arrestato la notte scorsa dai carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Forziati – trasportava nella sua auto un vecchissimo fucile, appartenuto al padre. I militari dell’arma, nel corso di una perquisizione all’autovettura Fiat Panda, di proprietà del 69enne, hanno rinvenuto e sequestrato un fucile marca “beretta” cal. 16, con matricola punzonata, un riduttore di calibro per fucile da cal. 16 a 36/410 e 16 cartucce, di cui 10 cartucce cal. 16, un cartuccia cal. 20, nr. 3 cal. 28 e nr. 2 cal. 36.
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