ALIFE – Finanziamenti regionali, Avecone evita la revoca

alife. Finaziamenti regionali, il sindaco Giuseppe Avecone riesce ad evitare la revoca.  Poteva essere il tracollo finanziario per il municipio alifano che già è chiamato ad affrontare un difficile risanamento.

L’azione del sindaco Avecone.
Il primo cittadino di Alife, dopo una giornata trascorsa in Regione, è riuscito a convincere i funzionari di palazzo Santa Lucia che le responsabilitò della mancata rendicontazione erano da imputare unicamente ad un funzionario infedele. Un funzionario contro il quale l’ente alifano ha già presentato dettagliata denuncia alla Procura della Repubblica.

Il nuovo procedimento disciplinare
Inoltre, l’amministrazione comunale di Alife ha avviato, contro Pietro Sansone, un nuovo procedimento disciplinare per i fatti relativi alla mancata rendicontazione di un finanziamento di oltre 700mila euro.
Il procedimento, attualmente al vaglio del segretario comunale, potrebbe anche concludersi con il licenziamento.

I fatti
Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, la regione Campania aveva chiesto al municipio di Alife la restituzione di un finanziamento di circa 700mila euro. Una richiesta motivata dalla mancata rendicontazione degli interventi effettuati. Una rendicontazione che avrebbe dovuto fare, per competenza, l’allora funzionario Sansone. Secondo numerose voci raccolte sul posto,  risulterebbero “ballerini” circa settemila euro sull’intero importo ricevuto dall’ente di palazzo Santa Lucia.  Sull’intera vicenda, quindi, ora, scatta l’inchiesta della guardia di finanza che già da tempo tiene sotto osservazione quanto accadeva nel comune di Alife. L’ex responsabile dell’ufficio finanziario del Comune di Alife, oggi destinato alla biblioteca comunale,  è finito nell’occhio del ciclone anche per vicende legalte ai mandati di pagamento presso il Municipio.  Negli ultimi tempi poi, il segretario comunale Sandro Riccio, andando a spulciare le carte ha constatato l’ammanco di oltre 300 ore di straordinario, riconducendolo proprio all’epoca della gestione Sansone e quindi lo stesso dirigente del Municipio, avvertendo ovviamente anche il sindaco Giuseppe Avecone, ha convocato l’impiegato comunale chiedendogli