BAIA E LATINA – Bilancio del primo anno, la minoranza boccia Santoro

baia e latina. Dopo mesi di silenzio e tregua, caratterizzati da tranquilli e placidi consigli comunali, in grado di anestetizzare i pochi cittadini presenti, in cui tutti si limitavano a qualche considerazione e appunto sull’operato della maggioranza, si rianima, nel piccolo centro dell’alto casertano, la polemica politica, a suon di manifesti cartacei. È apparso in questi giorni, ad un anno esatto dall’insediamento dell’attuale maggioranza, guidata dal primo cittadino Michele Santoro, infatti un manifesto “Buon compleanno – Dopo un anno di non amministrazione”, a firma delle consiglieri di minoranza, Maria Carmina Riello e Antonietta Russo, ironico e critico circa l’operato e le scelte dell’attuale squadra di governo. Punto centrale dell’affiche politica ancora una volta l’argomento che, per svariate settimane, ha tenuto col fiato sospeso, tutta la popolazione locale: la dichiarazione di dissesto finanziario, votata dalla maggioranza in carica: le due consiglieri hanno ribadito il distacco “poltico” da tale scelta, accusando il primo cittadino di aver fatto una scelta di comodo, decidendo di non amministrare i debiti che il Comune ha contratto in moltissimi anni, debiti –secondo quanto si apprende- già noti all’attuale Sindaco. Gli altri punti di critica riguardano altre scelte della maggioranza: aumento dell’aliquota dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche all’0,8 %, la gestione dei quasi 5milioni di euro destinati al risanamento del centro storico, l’aumento dei diritti di segreteria per il rilascio delle certificazioni, la scelta della nomina di un’esperta ambientale per la gestione del servizio dei rifiuti, con l’inevitabile impatto economico che ricade sulla popolazione del bacino.  Purtroppo al di là delle scelte, più o meno condivisibili da parte dell’attuale maggioranza e di quelle precedenti, quello che appare sempre più chiaro a tutti i cittadini, sempre più disamorati della politica locale, in special modo i giovani, è che ciò che ha portato il nostro paesino allo stato attuale sia la totale mancanza di un confronto, sereno e libero da vincoli, tra le diverse forze politiche, nell’intento di trovare una strada comune per migliorare la qualità della vita…in fondo anche i latini dicevano “in medio stat virtus”.
Mario Burrelli