PIETRAVAIRANO – Una disabile “attaccata” dal solito branco (di imbecilli). Ha dovuto subire il solito “rituale” di offese e prese in giro. Poi l’attenzione dei bulletti si sarebbe concentrata intorno alla sedie a rotelle della donna disabile, danneggiandola. Per “gioco” avrebbero , tolto il poggiapiedi. Una situazione che creerebbe grande difficoltà ad Antonella. Il fatto è stato reso noto da una professionista di Pietravairano che ha inteso portare alla luce il fatto: “non sono azioni che si fanno, soprattutto a chi vive su una sedia tutti i giorni e non può’ farne a meno. Educhiamo i nostri ragazzi al massimo rispetto per queste persone.” Secondo altri cittadini, a Pietravairano, ci sarebbe un gruppo di ragazzi con la “passione” per gli anziani e per le persone meno fortunate. Lo scrive chiaramente una cittadina pietravairanese: “Il solito gruppetto che si diverte a disturbare gli anziani con dispetti di diverso tipo in particolare con il lancio di petardi vicino ai balconi, bottiglie di vetro e sassi, oppure lanciare petardi contro i cani randagi. Il tutto nella piazza del paese, alla luce del sole”.
![](https://www.paesenews.it/wp-content/uploads/disabile-stalking.jpg)
Che bravi ragazzi!E nessuno interviene?Una bella faccia di schiaffi ai vigliacchi e relativi genitori non sarebbe così sbagliata…
Siamo stati tutti ragazzini..tutti abbiamo fatto “Marachelle”, ma la maleducazione e la mancanza di rispetto per il prossimo, chiunque Esso sia, sta prendendo piede sempre di più in questi anni. Spero di non offendere nessuno per quanto sto per dire: non sono ancora madre e non so ancora cosa significa fare il genitore, ma una cosa la so non voglio che mio figlio un domani cresca così e in un mondo fatto solo di egoismo, superbia e cattiveria. Sì miei cari Genitori, è questo quello che state insegnando ai vostri figli, i quali sono sempre più viziati e presuntuosi. I ragazzi e i bambini di oggi crescono in un benessere fasullo, hanno troppo e non ne hanno mai abbastanza e quindi cercano altro fregandosene degli altri. Ma non è colpa loro, perché i valori dovrebbero essere trasmessi dai propri genitori, che dovrebbero rappresentare il loro modello di vita. Ovvio che non faccio di tutta l’erba un fascio, il mio è un discorso molto generale che non mira a nessuno in particolare, ma che spero faccia solo riflettere qualcuno. “Non insegnate ai bambini ma coltivate voi stessi il cuore e la mente stategli sempre vicini date fiducia all’amore il resto è niente” (Giorgio Gaber-Non insegnate ai bambini)
Purtroppo i Genitori cafoni fanno figli cafoni e a Pietravairano di cafoni ce ne son tanti.