Ultim'ora

ALIFE – Municipio, Avecone: conti perfettamente in ordine. Di Muccio: bugie

ALIFE – Municipio, l’ex sindaco Giuseppe Avecone – disarcionato a pochi “metri” dal traguardo – annuncia la perfetta tenuta dei conti dell’ente. Punta l’indice contro il suo predecessore a cui imputa un debito di 797mila euro. Secca la replica di Maddalena Di Muccio che assicura: sono solo bugie

Il documento di Avecone:
Conti perfettamente in ordine sono quelli lasciati dal Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, e dall’intera sua squadra di governo, che risultano dai verbali dei passaggi di consegna della Tesoreria Provinciale di Caserta, dal Sindaco Avecone, appunto, al neo commissario prefettizio, Anna Manganelli. Dal saldo trimestrale al 31 marzo 2016 del conto acceso presso la Tesoreria Provinciale di Caserta (e tenuto dalla Banca di Credito Popolare Torre del Greco, tesoreria unica dell’Ente) risulta la cifra (positiva) di 481mila euro. “Una gestione finanziaria oculata” quella condotta dalla squadra di governo comunale capitanata da Avecone, dunque, e come confermato dallo stesso tesoriere, dr. Morra, intervenuto al Comune di Alife l’altra mattina al momento della firma dei verbali, unitamente alla commissaria Manganelli. Una cifra importante, se si considera il dato che l’amministrazione Avecone aveva ereditato nel 2011 dalla precedente gestione amministrativa (il saldo lasciato dai mesi di gestione del Sindaco facente funzioni, Maddalena Di Muccio, che subentrò nelle funzioni di Sindaco dopo l’improvvisa scomparsa del primo cittadino, Fernando Iannelli, era stato di – 797 mila euro). Avecone è riuscito pertanto a passare dai – 797mila euro a + 481mila euro, ed il tutto senza utilizzare l’anticipazione di cassa della tesoreria (si sarebbe potuta utilizzare un’anticipazione già autorizzata fino a un milione e 400mila euro)

La precisazione di Di Muccio:
“Come premessa c’è da dire che se un’amministrazione non opera é chiaro che non spende, (nessuna opera pubblica è stata pensata e portata a termine da questa amministrazione e questo é sotto gli occhi di tutti). Quello che non si dice è che l’amministrazione Avecone ha beneficiato delle agevolazioni economiche del D.M n. 35/2012 di cui molto ancora in cassa. Ciò nonostante non ha onorato tutti i pagamenti dovuti di cui è responsabile. Basta citare solo ad esempio la ditta aggiudicataria del servizio rifiuti. Il Comune ha incamerato dai cittadini i ruoli Tari, ma i pagamenti alla ditta sono fermi da circa 7 mesi con conseguente sofferenza degli operatori ecologici di Alife che da agosto 2015 non percepiscono lo stipendio dalla ditta per non parlare dei piani di rientro che noi avevamo provveduto ad onorare e che Avecone ha bloccato (mentre ha provveduto puntualmente ad incamerare i 315.000 € dal Comune per il contenzioso che onestamente avevamo riconosciuto come debito fuori bilancio). Ricordo che nei primi mesi della sua amministrazione l’Enel staccò l’energia elettrica sia al Cimitero che nella scuola a Totari. Basta che avesse fatto solo questi pagamenti per far andare il saldo del comune in negativo. E comunque sarà la prossima amministrazione a verificare in modo puntuale i pagamenti da effettuare e l’effettiva liquidità di cassa. Parlare di questo oggi, oltre che propaganda elettorale è come dire che una famiglia percepisce uno stipendio, ma non paga né le bollette, nè i fornitori. Ma questo lo dimostreremo in campagna elettorale che per me inizia il giorno dopo concluse la elezioni e non due mesi prima.

 

Guarda anche

SAN GREGORIO MATESE – Camper a fuoco brucia anche i boschi del Matese: indagano i carabinieri

 San Gregorio Matese – Nel pomeriggio di ieri, militari dei Nuclei dei Carabinieri Forestale di …

un commento

  1. Qualunquemente

    Nel momento in cui si fa una dichiarazione avversa al mandato di una amministrazione, sarebbe bene, da parte di una esperta politica, conoscitrice profonda di qualunque corrente, dotarsi di dati certi e attendibili alla mano, e dichiararli…altrimenti sono solo “parole al vento”.
    Il primo amore non si scorda mai, vero?
    Ancora si porta dietro la macchina del fango dei Berluscones