SPARANISE – L’ex sindaco Merola “bacchetta” l’ex assessore Piccolo

SPARANISE – L’ex assessore Salvatore Piccolo chiede, al consiglio comunale di Sparanise, di ricevere la solidarietà dell’assemblea per l’aggressione subita dal padre e per le minacce formulate contro l’ex assessore per costringerlo a dimettersi dal consiglio comunale. Durissima e chiarissima la replica che è arrivata dall’ex sindaco, attuale consigliere di minoranza, Antonio Merola: “Chi non ha voluto dare solidarietà non può venire a chiederla”.  Questa ed altre affermazioni del consigliere Merola hanno poi infiammato la parte finale del consiglio comunale che,in precedenza,  dopo una breve discussione con la minoranza aveva fatto registrare il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza. In conclusione del consiglio, la presidente Lo Greco ha letto la lettera inviata dal consigliere Piccolo nella quale l’avvocato giustificava la propria assenza, sulla mancata solidarietà ricevuta e sul contenzioso avviato dal Comune nei suoi confronti. Sul punto si è registrata anche la dichiarazione del consigliere di minoranza Merola che, ha ribadito come: “Chi non ha voluto dare solidarietà non può venire a chiederla”, in riferimento alla richiesta che la minoranza fece lo scorso anno in occasione dell’escalation di violenza registrata in città che proprio l’allora assessore alla legalità Salvatore Piccolo negò. In quanto poi al passaggio sulla presunta restituzione delle somme, sempre Merola ha poi dichiarato: “Se il Comune deve avere dei soldi da qualcuno, a qualsiasi titolo, è giusto che si mettano in essere tutte le necessarie iniziative, anche quelle legali, nei confronti di chiunque, senza distinzione di genere”.