TEANO – Beni confiscati alla malavita organizzata, i cittadini chiedono chiarimenti. I funzionari municipali riescono solo a “scannarsi” fra loro, senza riuscire a fornire le risposte richieste. Uno scaricabarile che non porta a niente. Si evidenzia solo una grossa confusione, all’interno della macchina amministrativa sidicina. Un dato di fatto è certo: al momento dell’incendio l’assicurazione, che doveva essere prevista per normativa, non esisteva. Sullo sfondo si profila un danno erariale nei confronti dell’ente muncipale. Gli atti sotto riportati sono eloquenti e chiariscono bene la questione.