PIETRAVAIRANO – Durissima la condanna scritta oggi dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere contro il conducente della vettura che, alcuni mesi fa, travolse e uccise il professore Francesco Castrillo. Il giudice – Corinna Forte – ha condannato Garraoui Adil a quattro anni di carcere per omicidio colposo e ad un anno di carcere per guida in stato di ebbrezza. Inoltre il giudice ha disposto, contro l’imputato, la revoca della patente. La famiglia della vittima – che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Ernesto De Angelis – ha espresso soddisfazione per la sentenza che rende giustizia alla tragedia. Il conducente della vettura che travolse e uccise Francesco Castrillo venne arrestato dai carabinieri della stazione di Vairano Scalo. Le analisi evidenziarono un tasso alcolico oltre 2,5 (la legge consente 0,5). L’immigrato, marocchino GARRAOUI ADlL, cl.1978, sposato con una donna di Pietravairano – regolarmente in Italia da tempo e residente proprio a Pietravairano, nella parte alta del paese – quindi, guidava ubriaco. Inoltre gli accertamenti tecnici avrebbero dimostrato che l’uomo viaggiava con velocità elevata. La difesa di Garraoui Adil è affidata all’avvocato Michele Mozzi che ha già preannunciato ricorso in appello contro la sentenza che è ritenuta troppo pesante.
![](https://www.paesenews.it/wp-content/uploads/garraoui-adil.jpg)
Garroui Adil