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PIETRAMELARA – De Ponte nauseato dalla politica pensa alle dimissioni

PIETRAMELARA – La sconfitta elettorale subita lo scorso lunedì avrebbe segnato profondamente Andrea De Ponte. A caldo avrebbe detto ai suoi amici di lista di voler lasciare e di nonvoler sentire più parlare di politica.
Probabilmente nauseato dalle “tante facce” di numerosi elettori.
Il suo gruppo, ed in particolare modo, Francesco Panella, avrebbe tentato di rincuorare il leader per convincerlo a restare.
Tuttavia, sono in molti, in paese,  a credere che De Ponte possa rasssegnare le dimissioni da consigliere comunale già  al momento del primo consiglio comunale che dovrebbe svolgersi fra pochi giorni.

Buono come il pane
In paese non esistono dubbi sul fatto che Andrea De Ponte  è una persona “buona come il pane”.  Un uomo dal cuore grande e dall’onestà innata. Un amico sul quale poter contare e sincero.
Forse, qualità troppo penalizzanti  per un politico, in un’epoca in cui per fare politica serve più spregiudicatezza e una buone dose di cattiveria in più. Forse, De Ponte lascia anche per queste “carenze”.

L’ipotesi Panella
Se De Ponte uscirà di scena, allora, significa che Franco Panella, entrerà al suo posto e diventerà il leader del gruppo. Una ipotesi che apre anche uno spiraglio al futuro che fra cinque anni poterà al rinnovo del consiglio comunale quando, Panella, potrebbe presentarsi candidato alla fascia tircolore.

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13 commenti

  1. De Ponte ha fallito ed è giusto che si dimetta

  2. Credo che qualcuno stia “suggerendo” ad Andrea di dimettersi. E’ una cosa che non condivido ! Andrea come persona privata non va discussa ma Andrea come persona pubblica è altra cosa. De Ponte ha rappresentato per oltre il 40% dei cittadini di Pietramelara una proposta politica per il governo locale e questo dato va rispettato. Chi suggerisce (non suggerendo) ad Andrea di dimettersi lo sta invogliando a mancare di rispetto a chi lo ha scelto con il voto ed oggi ha il diritto di essere rappresentato in Comune. Caro Andrea non commettere l’errore politico di dimetterTi ! Questa cosa verrebbe letta come un’ atteggiamento di egoismo politico e di mancanza di rispetto per chi ha creduto in Te

  3. l'amico di tutti

    In democrazia non possono vincere tutti, è per questo che esiste una maggioranza ed una opposizione. Andare all’opposizione non è una sconfitta ma un modo diverso di fare politica. L’opposizione deve vigilare sull’operato della maggioranza, deve controllare, deve opporsi quando necessario ed in modo costruttivo. Le dimissioni non sono moralmente praticabili per due sostanziali motivi: suonerebbero denigratorie per chi ha espresso il voto a favore, denoterebbero incapacità a fare politica di chi si dimette. Per questi motivi è auspicabile che De Ponte ci pensi bene prima di fare un passo avventato. Si fa politica anche stando all’opposizione e cinque anni passano presto. MAI SCORAGGIARSI MA PREPARARSI PER LA PROSSIMA COMPETIZIONE

  4. Andrea non si deve dimettere altrimenti entra Panella che passerebbe di nuovo con Leonardo.

  5. Questo è uno dei casi in cui alla sconfitta corrisponde una vittoria; una vittoria morale…
    Se per la prossima competizione, pur di vincere, si adotteranno le stesse regole del gioco… non c’è da scoraggiarsi ma arrendersi; sarebbe una guerra persa in partenza! oppure si dovrà rivedere l’art. 48 della Costituzione secondo il quale il voto è personale, eguale, libero, segreto; aggiungerei, prezioso…

  6. Ci sono 1567 persone che lo hanno votato per farsi rappresentare, si sentirebbero truffati, presi in giro.Aveva concordato anche questo con Panella?
    Ha perso, ma ha comunque l’obbligo di rispettare chi lo ha votato, diversamente deve chiedere scusa alla cittadinanza per averli ingannati.

  7. Le 1567 persone che lo hanno votato, si sentono truffate; ma di certo non da Andrea!

  8. Andrea ho votato per te e non per qualcun altro, se ti dimetti sarai per me e per tutti quanti ti hanno votato una delusione. Lo so che la sconfitta e’ ancora troppo vicina ma fai quello per cui ti ha eletto il popolo. Sei una forza e dimostraci che non volevi la poltrona ma volevi fare politica per noi.

  9. Carissimo autore dell’articolo di cui sopra, sul fatto che Andrea De Ponte sia “buono come il Pane” potremmo anche discutere e magari trovarci d’accordo, ma dire che “per fare politica oggi serve piu’ spregiudicatezza e una dose di cattiveria in piu'” lascia intendere che l’avversario politico di De Ponte, il sindaco eletto Leonardo, e’ stato votato perche’ in possesso di spregiudicatezza e soprattutto una buona dose di cattiveria…
    Credo che tifare per l’uno o l’altro candidato sia legittimo ma a chi fa informazione, come lei, occorre sicuramente una buona dose di moderazione e una bilancia per pesare l’enfasi del momento… altrimenti saremmo tutti “giornalisti”…

    Con affetto e grazie ancora per il servizio reso con questo spazio

    Camilla

  10. Andrea sei tutti noi

    Andrea che ci fai sentire? Ti vuoi dimettere? Non dire sciocchezze. Ti abbiamo votato indipendentemente dal fatto che avresti fatto il sindaco: ci piaci e basta. Sei una garanzia per tutti noi affinche’ l’amministrazione operi legalmente. Rimboccati le maniche e lascia stare le male lingue. Abbiamo votato te e non un altro. Un abbraccio forte forte dai compagni di partito.

  11. nn è giusto che si dimetta, altrimente farebbe il gioco del trombato panella che vuole ritornare sulla scena politica pietramelarese, come dicono i precedenti commenti la minoranza del paese lo ha votato ed è giusto che andrea rispetti questi elettori…purtroppo si è messa una serpe in seno anche con la sconfitta questa “serpe” è avida di potere nonostante sia stato uno dei più votati della competizione….andrea resta al tuo posto fai opposizione, costruttiva, fai i tuoi bei 5 anni di minoranza fatti le ossa …perchè dopo due sconfitte pesanti ne devi avere anche una terza e poi forse capirai la politica,,,nn basta fare un accozzaglòia di persone che idealmente possano portare voti…i voti nn bastano, ci vuole l’umiltà cosa che è mancata nella lista la svolta, la troppa presunzione vi ha danneggiato….siatre più umili e tra 5 anni se ne riparla…

  12. mi auguro che Giovanni De Robbio stia leggendo e che capisca i giochetti che forse stanno facendo gli amici della sua lista ……in fondo in fondo ammesso e non concesso( perchè starebbe a significare che non gliene può fregar di meno di chi lo ha votato)che De Ponte dia le dimissioni….il posto spetterebbe a De Robbio e non a Panella è lui il primo eletto dopo De Ponte….. Giovanni attento sei un giovincello in gamba …non farti mettere sotto i piedi quella è gente che promette e mai mantiene

  13. E ci mancava solo O.W………

    è proprio così come dici tu questa è la vittoria morale….., Di Fruscio Franco e Pasquale, di Panella di Cerbo Giacomo, Russo Tony di Lombardo Antonio ………… ai voglia quanta moralità!!!!
    E questi ad Andrea non lo aveva ordinato nessun medico di metterseli “attorno”!!!!