Teano / Roccamonfina – Giubileo delle foranie, i fedeli di Roccamonfina affollano Teano

Teano / Roccamonfina  (di Nicolina Moretta) – I fedeli della forania di Roccamonfina affollano piazza Duomo a Teano. Fa un freddo pungente, anche se è il mese di Marzo. Sono presenti i sei comuni che formano la forania di Roccamonfina: Roccamonfina , Mignano Monte Lungo, Marzano Appio, Conca della Campania, Galluccio , Tora e Piccilli. Sul gradino della Cattedrale don Giadio De Biasio, parroco di Roccamonfina e segretario del Consiglio della forania, ricorda ai fedeli che l’attraversamento della Porta Santa evoca il passaggio dal peccato alla grazia, attraverso Gesù Cristo. Sotto la guida del Vescovo Arturo Aiello si oltrepassa la Porta Santa. All’interno della Cattedrale Monsignor Aiello accogliere con parole di gioia le ventidue parrocchie che compongono la forania. E’ don Maurizio Autieri, vicario foraniale e parroco di Mignano, a rivolgere i saluti dei fedeli al Vescovo. Nell’omelia il Vescovo prendendo ispirazione dalla seconda lettura di San Paolo invita a distaccarsi dal peccato ed essere pronti verso la novità. “Dimentico del passato e proteso verso il futuro”. Poi parla della donna sorpresa in adulterio e che gli uomini erano pronti a lapidare, viene guardata da Gesù con misericordia, Gesù che in lei cerca delle attenuanti, “magari – aggiunge- le prostitute, aumentate sulla Casilina, magari sono più sante di noi”. Queste parole, nel raccoglimento della pratica liturgica, squarciano come un coltello la tela, se qualcuno l’avesse avuta: l’idea della perfezione; ma egli conclude con l’invito iniziale di guardare in avanti per conquistare Cristo e per essere da lui conquistati.