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PIEDIMONTE MATESE – Servizi sociali, la regione non paga: servizi a rischio. La protesta di Cappello

PIEDIMONTE MATESE – Il sindaco Vincenzo Cappello scrive ancora una volta ai vertici della Regione Campania per sollecitare la dovuta attenzione degli organi regionali sulle somme tuttora vantate dall’Ambito Sociale C4 per le passate annualità. Nella nota indirizzata al presidente Vincenzo De Luca e all’assessore alle Politiche Sociali Lucia Fortini, il primo cittadinio di Piedimonte Matese – comune capofila – sollecita l’Ente a liquidare a favore dell’ex Ambito C6 e l’Ambito C4 la somma complessiva di € 3.126.037.98 per il pagamento dei servizi già erogati rispetto alle annualità del Piano di Zona per gli anni 2011-2012-2013-2014-2015.
Un situazione che da lungo tempo ormai mette in crisi il prosieguo dei servizi socio-assistenziali ai cittadini dei comuni afferenti all’Ambito, negli ultimi anni regolarmente erogati dal comune capofila di Piedimonte nonostante la mancata liquidazione delle risorse da parte dell’Assessorato regionale. Risorse che, inoltre, occorrono per saldare tutte le competenze degli operatori della Legge 328, che si ritrovano da sedici mesi senza stipendi e con spirito di servizio continuano ad assicurre il proprio impegno.
Allo stesso tempo Vincenzo Cappello ha scritto ai sindaci degli altri comuni che fanno capo all’Ambito C4 per sollecitare i dovuti versamenti (circa 600mila euro) al Fondo Unico di Ambito per le quote di partecipazione del 2015. Versamenti sollecitati in particolar modo a quei comuni che hanno beneficiato dei servizi erogati lo scorso anno, in particolare rette per strutture residenziali per minori e prestazioni socio-sanitarie.
“Questa situazione diventa sempre più insostenibile – evidenzia Vincenzo Cappello – la Regione Campania deve intervenire immediatamente con la liquidazione dei crediti vantati dall’Ambito per permettere il pagamento dei operatori e il sostegno delle politiche di intervento nel settore socio-sanitario previste dal Piano di Zona. E così i comuni morosi che ancora devono versare le rispettive quote di partecipazioni al Fondo Unico. Solo 10 giorni fa abbiamo avuto un confronto a Caserta con l’assessore regionale Fortini, a cui abbiamo manifestato le nostre preoccupazioni e l’urgenza di provvedere in brevissimo tempo a saldare questi crediti. Non possiamo permetterci di mettere in difficoltà un servizio essenziale per numerosi cittadini delle nostre comunità, e mi auspico perciò che tutti gli enti creditori agiscano responsabilmente per il bene della collettività”.

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