Ultim'ora

AILANO – CONSIGLIO COMUNALE, CANTELMO A LANZONE: FAI SOLO PROPAGANDA SPICCIOLA

AILANO –  Fu proprio l’ex Sindaco Mario Lanzone (eletto con la lista Palma Pacis ed ora dichiaratosi indipendente) a proporre di affidare il servizio tributi a ditta esterna con delibera del Consiglio comunale n. 7 del 22/5/2007,  la proposta passò col solo voto contrario del consigliere di opposizione Valletta che già in quella sede riteneva gestibile all’interno il servizio tributi, tenuto anche conto che all’epoca il Comune disponeva di un numero di dipendenti ben superiore all’attuale.  Per ben 7 anni, fino alla scadenza del suo mandato (maggio 2014), l’ex Sindaco Mario Lanzone ha sempre confermato la gestione a ditta esterna. Solo ora ci ripensa, ma è evidente un maldestro intento propagandistico del tutto intempestivo giacché, come gli è stato riferito in sede di consiglio comunale e come onestà intellettuale avrebbe voluto facesse presente nel suo comunicato stampa, l’ Amministrazione “Insieme per Ailano” con nota prot 164 del 13/1/2016 a firma dell’assessore al bilancio (allegata) ha chiesto alla Responsabile dell’Area Finanziaria una serie di dati per valutare la possibilità della gestione diretta. I dati sono pervenuti con nota prot. 433 del 2/2/2016 della Responsabile di area, e formerà argomento di un prossimo ordine del giorno. I fatti e le date parlano chiaro, conoscendo le iniziative della maggioranza si cerca di capovolgere i fatti agli occhi dei cittadini; l’ex Sindaco avrebbe fatto meglio a giustificare i mancati recapiti a metà della popolazione dei bollettini dei rifiuti del dicembre 2013 (distrazione  per gli impegni elettorali visto che a maggio si votava ?) che solo in questi giorni i cittadini si sono visti recapitare a casa. In merito agli altri argomenti è utile la lettura dell’intervento del gruppo di maggioranza “Insieme per Ailano” sul DUP che fa chiarezza su quanto si è riusciti a realizzare nei primi 18 mesi di mandato,pur tra le innumerevoli magagne lasciate dalla passata amministrazione (contenziosi a raffica, debiti per oltre 100 mila euro per opere non pagate, varianti non approvate dalla Regione, avvocati per le più varie vertenze giudiziarie), e sugli impegni per la  programmazione in corso. (L’ assessore – Giovanni Cantelmo)

Guarda anche

Capitale Italiana della Cultura 2027, tra le città candidate anche due di Terra di Lavoro

Caiazzo / Santa Maria Capua Vetere – Tra le 20 le città italiane candidate al …