CASERTA – Rapina in casa Zinzi, rapinatore riconosciuto dalla vittima

CASERTA – Rapina in casa Zinzi, rapinatore riconosciuto dalla vittima. E’ accaduto durante l’ultima udienza del processo per i fatti accaduti alcuni mesi fa quando Mara Zinzi, sorella del consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero Zinzi, e figlia di Mimì Zinzi, ex presidente della Provincia di Caserta, subì una violenta rapina.  La Zinzi ha riconosciuto in aula uno dei rapinatori che agì nella propria proprietà al Parco Gabriella di Caserta. “E’ lui uno dei tre rapinatori che il 5 giugno scorso mi pestò a sangue, mentre mia figlia era in ostaggio”. Così Mara Zinzi ha risposto alle domande dei giudici. Quindi si aggrava la posizione di uno dei tre banditi, il georgiano Andrej Boda. La donna ha confermato alcuni aspetti della violenta rapina. In aula sono state sentite anche le due colf del Kirghizistan, attualmente in carcere per la rapina, e che sono finite anche loro sotto processo, Sia Aiperi Turdugulova, la colf che era presente al momento della rapina e alla quale viene contestato il fatto di aver aperto  la porta ai tre banditi, sia  l’amica Narghisa, che si era innamorata dell’ideatore del colpo, hanno dichiarato di non conoscere Andrej.