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Tzigano Tribute Band ai Litfiba

Quattro ragazzi uniti dalla passione per la musica, in particolare per quella fatta da Piero Pelù e Ghigo Renzulli; 4 amici che si conoscono da parecchio e che decidono di mettere su una band, che richiede molto impegno e dedizione, perché non è per niente facile tributare due grandi della musica come loro e come i Litfiba, ma dopo tanto sudore gettato in sala prove alla fine riescono nel loro intento. Nascono così intorno al Maggio del 2015 gli Tzigano Litfiba Tribute Band. All’inizio non è stato facile per loro ingranare poiché due dei membri della band, bassista e batterista, essendo molto giovani trovavano difficile seppure troppo scontato suonare brani dei Litfiba; con il passare del tempo le cose si sono evolute e i due ragazzi si sono buttati a capofitto nei pezzi, immedesimandosi in quella che era e che è la musica dei Litfiba, e dopo un paio di mesi spesi in sala prove per curare i brani nei minimi dettagli, ecco che a Settembre i loro primi sforzi vengono ricompensati e gli Tzigano sono ospiti dello Sparanise Summer Festival, dove gareggiano con altre 5 tribute/cover band e si aggiudicano con grande sorpresa e felicità il secondo posto per la categoria “Cover Band”. Ma andiamo ora a conoscere brevemente questi ragazzi. Per prima cosa vi starete chiedendo da cosa prendono spunto per il nome della band e da dove viene fuori questo nome un po’ astruso; il nome, così come l’ idea del progetto “Tributo Litfiba” nasce dai due “adulti” della band, ovvero Massimo Mancini e Cosimo Migliaccio, rispettivamente cantante e primo chitarrista. Il nome Tzigano sta a significare “zingaro” e precisamente sta ad indicare gli zingari della spagna, con origini egizie, che vengono chiamati “gitani” e che sono per lo più suonatori da strada di violino; infatti i ragazzi del gruppo si ritrovano un po’ in questo concetto perché mirano a tributare i Litfiba ma sempre con un tocco di imperfezione e di personalità, per così dire, gitana. Da subito coinvolgono i due “giovani” Gianmarco Porcile e Lorenzo Papale che si occupano della sessione ritmica poiché sono il bassista ed il batterista del gruppo. La band è quindi un misto di età, che spazia tra i 46 ed i 36 anni degli “adulti” ed i poco più di vent’ anni dei “giovani”. Sicuramente hanno ancora molto da imparare e da perfezionare, soprattutto i due giovani del gruppo, poiché in quanto tali sono ancora immaturi sotto alcuni punti di vista, ma nonostante tutto questi quattro ragazzi ce la mettono tutta per far divertire, cantare e anche ballare il loro pubblico ed i loro fans. Dopo lo Sparanise Summer Festival i nostri quattro “Tzigani” iniziano ad essere ospiti di molti locali situati in diverse zone della Campania, dalla provincia di Caserta, fino a spostarsi sulle montagne del Beneventano e vicino al mare del Salernitano. Il loro intento, oltre a quello, in primis, di divertirsi, è di portare sempre più lontano la loro interpretazione dei grandi Litfiba, sempre con un tocco “Tzigano”, proprio perché non vogliono per niente copiare un gruppo come quello dei Litfiba, perché nessuno sarebbe in grado di copiarlo alla perfezione; ma nella loro imperfezione e nella loro voglia di fare c’è la loro forza, ed è proprio per questo che gli Tzigano continuano, nonostante i vari live, a lavorare duramente in sala prove per arricchire il loro repertorio. Per chiunque volesse seguire questi ragazzi, riportiamo le prossime date:

-11 febbraio SudCafè, Vairano Scalo (CE), Acoustic Session;

-20 febbraio Dream Bar, Baia e Latina (CE);

-26 febbraio Whisky a Gogo, Calvi Risorta (CE);

-12 marzo La Dolce Voglia, Piedimonte Matese (CE).