SPARANISE – Sequestrato e rapinato il padre dell’ex assessore Piccolo. I malviventi prima di andare via: “Vostro figlio deve stare lontano dalla politica”

SPARANISE. Arancia meccanica a Sparanise. Nel mirino di tre malviventi, il papà dell’ex assessore Salvatore Piccolo. Nella notte tra sabato e domenica un raid armato formato da tre balordi a viso coperto si sono introdotti nell’abitazione
del padre dell’avvocato in via Circumvallazione a Sparanise. L’uomo è stato colto di sorpresa nel sonno. Legato ed imbavagliato Piccolo ha subito anche alcune violenze. I ladri sono rimasti in casa per circa due ore in cerca di soldi e beni
preziosi ma alla fine sono scappati con un bottino magrissimo.
L’uomo ha immediatamente allertato i carabinieri e il figlio che si sono recati sul posto. Ma la rapina, fatto di per sé già gravissimo, sta assumendo risvolti inquietanti per gli inquirenti. La vittima infatti ha raccontato ai carabinieri che durante il radi i tre malviventi hanno ripetuto più volte: «Ricorda a tuo figlio che non deve più fare politica in paese». Da questo particolare si evince che la banda è formata da italiani o quanto meno il capo del gruppo è italiano, inoltre i tre potrebbero essere del luogo o comunque a conoscenza delle dinamiche anche politiche dell’agro caleno. La frase riferita al consigliere comunale Piccolo potrebbe essere, però, anche un modo per depistare le ricerche. Su queste ipotesi si stanno concentrando le indagini dei carabinieri. Ovviamente nel caso in cui le minacce nei confronti del consigliere Piccolo dovessero essere considerate fondate la rapina assumerebbe dei risvolti inquietanti. Un atto intimidatorio che romberebbe la serenità di una cittadina che fino ad oggi poche volte aveva fatto i conti con intimidazioni da parte di gruppi criminali. La politica sparanisana, infatti, nonostante i toni accesi, le polemiche e gli scontri dialettici  non aveva mai fatto i conti
con vere e proprie minacce di morte. Comunque, tornando all’episodio di cronaca il padre del consigliere, nonostante il forte shock sta bene e non ha riportato danni fisici nel raid armato. Il figlio, Salvatore Piccolo intanto ha ricevuto la
solidarietà sia dei colleghi avvocati che dei colleghi politici di maggioranza e opposizione. L’agro caleno, dunque, nuovamente al centro di rapine e furti in appartamento, cresce, infatti, l’emergenza microcriminalità in un territorio spesso terra di conquista da parte di gruppi di balordi sia italiani che stranieri. (gazzettadicaserta)