DRAGONI – La vicenda della chiusura del ponte Margherita si arricchisce di un nuovo colpo di scena: la provincia di Caserta, come precisato dallo stesso presidente Angelo Di Costanzo,  ha incaricato un’azienda privata – riconosciuta dal ministero – di effettuare un nuovo test sulla struttura. Le “contro analisi” serviranno per capire se esistono margini di manovra per aprire almeno una corsia. Insomma dopo il milione di euro speso dall’ente di Corso Trieste per verificare la staticità dei ponti dell’intero territorio, arriva la spesa per le “contro analisi”. La riunione sulla vicenda della chiusura del ponte che cavalca il Volturno si è svolta in clima sereno, dove Silvio Lavornia, sindaco di Dragoni, ha evidenziato la necessità di accelerare i tempi per ridare alla gente quella importante via di comunicazione. Anche il consigliere provinciale con delega alla viabilità, Stefano Giaquinto, ha ripercorso le varie fasi che hanno determinato la chiusura della strada. Nella sala consiliare di Dragoni, stasera, c’erano tanti sindaci della zona. Ma erano tanti anche quelli assenti. Una delle poche voci critiche è stata quella di Nicola Di Foggia, presidente della sezione di Alvignano del Movimento Futuro e Cambiamento, che ha puntato l’indice contro la scarsa manutenzione della struttura e contro i tanti errori nella fase di chiusura.

Ecco l’intervista ai protagonisti