ALVIGNANO – Bidello di giorno, bracconiere di notte: finisce denunciato a piede libero, alla Procura della Repubblica, un 60enne di Alvignano. Piazzava, secondo l’accusa, una serie di trappole nelle quali finivano soprattutto cinghiali. Alcune volte anche altri animali restavano intrappolati. Gli animali catturati morivano dopo atroci sofferenze e, in alcuni casi, venivano lasciti decomporre sul posto. I carabinieri della compagnia del Matese, insieme ai volontari delle guardie zoofile, hanno impiegato diverso tempo per individuare il responsabile: si tratta di Luigi D.M., 60 anni, nella vita operatore scolastico. Sono servite, alla fine, piccole telecamere nascoste nei punti strategici per incastrare il bracconiere.
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