ALIFE – Biodigestore, ormai è fobia: si confonde Geri con General: tutto diventa “biodigeribile”

ALIFE – Biodigestore, ormai è fobia: si confonde Geri con General: tutto diventa “boidigeribile”. Può essere riassunta così la vicenda che ha visto cadere in “errore” in tanti, compresi alcuni addetti all’informazione.
Sarà stata, forse, la fretta? Forse superficialità nel leggere i documenti? Sarà vera fobia?
Di certo è stata confusa la prossima conferenza dei servizi realità all’attività di recupero, trattamento e smaltimento di batterie esauste da parte della Geri con la conferenza dei servizi per il bioidigestore proposto dalla General Construction. Incredibile ma vero.
Va precisato che la Geri svolge già da tempo la propria attività in rispetto delle leggi e dei regolamenti, nell’area industriale di Alife.
Ma la vicenda suscita altri importanti interrogativi:
una impresa che lavora batterie esauste (considerati i veleni che esse contengono) è meno pericolosa di un biodigestore?
La commissione ambiente del comune di Alife, quando analizzò la richiesta Geri, aveva smarrito “l’amore” per l’ambiente?
I comitati per la salute e la “bellezza” pubblica, oggi tanto attivi, non esistevano all’epoca?