PIETRAMELARA – Comune, dipendenti ancora con le mani nella “marmellata”

PIETRAMELARA – Comune, i dipendenti “sorpresi” ancora con le mani nella “marmellata”. Sorprende sempre più l’apatia generale verso un “fenomeno” che sembra assumere sempre più l’aspetto uno scandalo e di un fastidioso privilegio. Si alza  per protestare la voce dell’ex sindaco Vincenzo Zarone che si rivolge al primo cittadino Luigi Leonardo:
“Sindaco dalla lettura di alcune determine emerge che vengono liquidate al RUP e collaboratori incentivi ai sensi del comma 5 dell’art. 92 del D . lgs n . 163/206. Tale attribuzione si giustifica solo se lo svolgimento complessivo dell’attività di programmazione viene svolta all’interno. Qualora l’attività venga svolta all’esterno non sorge nessun presupposto per la ripartizione di un incentivo tra i dipendenti dell’ufficio e il RUP, rientrando per quest’ultimo fra i suoi compiti e doveri di ufficio. Constatato che nel contesto delle stesse determine vengono liquidate somme spettanti ai professionisti che hanno redatti i progetti e al RUP e personale interno, sorge il sospetto che tale operato sia difforme rispetto alle norme vigenti che disciplinano la materia. Alla luce di queste considerazioni, voglia la S.V. illuminare lo scrivente e i cittadini contribuenti:
1 ) se gli incentivi liquidati siano riferiti ai progetti redatti da professionisti esterni oppure a progetti diversi redatti all’interno , specificandone il dettaglio ;
2 ) se il Regolamento predisposto dall’ Amministrazione sia conforme ai dettami legislativi che regolano la materia.
Se tutto ciò non avviene con perfetta osservanza dei disciplinari previsti dalla legge, non si giustifica l’impiego di consistenti risorse pubbliche che per legge non potrebbero essere elargite”.