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Cancello e Arnone (di Tommasina Casale) – Emerito attacca il pd in consiglio comunale, reo di aver fatto una proposta vantaggiosa per la collettività. Guai a fare qualche proposta che può avvantaggiare la cittadinanza, il sindaco Pasqualino Emerito non gradisce. Lo ha dimostrato nell’ultimo consiglio comunale tenuto, cosa molto strana, ad ora di pranzo lo scorso primo dicembre. La fascia tricolore ha attaccato i militanti del pd in un consesso dove non avevano la possibilità di replicare. Il tutto a causa di una proposta protocollata all’ufficio competente riguardanti alcuni sgravi per la tasi a persone meno abbienti. Il sindaco non ha voluto discutere di tale richiesta adducendo la motivazione che non era all’ordine del giorno e che sarebbe stata discussa nella prossima seduta civica. Strano che della proposta non si poteva discutere ma le velate insinuazioni su qualche dirigente del pd locale erano improvvisamente inserite nell’ordine del giorno. “Questi giovanotti che si affacciano alla politica senza sapere niente” “chi non sa i problemi, per me non ha diritto alla parola”. Chiari i riferimenti a qualche dirigente dem della sezione locale. Eppure i democratici avevano solo chiesto una equità sociale in un comune dove l’evasione è altissima. Si parla di almeno il 65%, tutto, molto probabilmente , a causa di qualcuno che non ha applicato le giuste misure coercitive. Ma il sindaco piuttosto che valutare le proposte fatte per i cittadini, le deride e in più fa attacchi personali in sedi poco opportune dimostrando poco garbo istituzionale e poco rispetto per chi, fattivamente, vorrebbe costruire qualcosa per un paese decente.
