SESSA AURUNCA – Residui attivi, dopo la batosta della Corte dei Conti arriva il consiglio

SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) – Consiglio comunale sul riaccertamento dei residui dopo la batosta della corte dei conti che ha chiesto una verifica sulle gestioni finanziarie degli ultimi bilanci. Infatti, la corte dei conti ha chiesto, entro 60 giorni, di apporre le misure correttive. A relazionare sull’argomento l’assessore alle finanze Mariella Grella. Proprio per ciò che riguarda gli anni passati, il consigliere di minoranza Basilio Vernile ha voluto sottolineare le problematiche relative al contributo CIPE del 2007, oggetto di contestazione da parte del primo cittadino Luigi Tommasino: “la legge stabiliva soltanto l’attribuzione di somme in favore delle amministrazioni interessate senza dare alcuna limitazione o vincoli al loro utilizzo”. Vernile si riferisce alle somme che il CIPE ha inviato negli anni passati al comune di Sessa Aurunca come ristoro nucleare. Inoltre, il consigliere comunale, contestualmente al suo omologo Tommaso Lefano, chiarisce che la prima limitazione alla gestione dei fondi avvenne solo nel 2012 dove vincolava l’utilizzo degli stessi ad opere prettamente ambientali. Una difesa del consigliere, quindi, alla passata amministrazione. Ma Vernile lancia anche una stoccata ai revisori dei conti che non hanno fatto i controlli adeguati, denunciando anche la continua assenza degli stessi in aula: “hanno sempre apposto parere favorevole ma la corte dei conti chiede correzioni”.