CASERTA / MATESE – Neve e disagi, la provincia dorme. Ma tenta di scaricare le colpe sui sindaci

CASERTA / MATESE – Neve e disagi, la provincia dorme. Ma tenta di scaricare le colpe sui sindaci che non avrebbero “avvisato” in tempo gli uffici provinciali che stava cadendo la neve.
Può essere riassunta in questo modo la situazione evidenziata dai primi – pochissimi – fiocchi di neve caduti sulla parte alta del Matese. La provincia, guidata dal presidente Angelo Di Costano (anche sindaco di Alvignano) è stata in letargo (sulla vicenda) fino all’altro ieri. Eppure l’allerta meteo sulle possibili nevicate era stato lanciato – come da prassi – attraverso il bollettino della protezione civile regionale. Evidentemente negli uffici provinciali hanno avuto altro da fare che leggere quell’allerta meteo.
Contrariamente ai roboanti comunicati che, invece, nelle settimana precedenti assicuravano che si tutto era pronto peraffrontare qualsiasi emergenza neve, l’atto concreto è stato firmato solo lo scorso 25 novembre. Si tratta della determina 406, appunto, dello 25 novembre. Il giorno stesso della prima nevicata. Solo l’altro ieri la provincia ha incaricato l’impresa di garantire la viabilità nell’area del Matese. Considerata la somma impegnata, poco più di 16mila euro, è facile prevedere che alla prossima nevicata la ditta resterà ferma. Lo scorso anno, infatti, la stessa provincia stanziò oltre 200mila euro per garantire la viabilità sulle strade di propria pertinenza. La viabilità del resto è una delle poche competenze che la riforma ha lasciato all’ente provincia. Se nemmeno questo si è in grado di garantire, allora, si chiedono tanti cittadini, sarebbe meglio chiudere i battenti.