Ultim'ora

VENAFRO / SAN PIETRO INFINE – E’ incinta e il padre la butta fuori, lei occupa una casa popolare: il giudice l’assolve. Ha agito per necessità

VENAFRO / SAN PIETRO INFINE – E’ incinta e il padre la butta fuori, lei occupa una casa popolare e finisce sotto processo. Il giudice però l’assolve: ha agito solo per necessità. Questa in estrema sintesi la vicenda che coinvolge una giovane donna, sua madre e il suo fidanzato. Tutto accada alcuni anni fa, quando Giulia di Caprio scopre di essere incinta del suo fidanzato, Alin Vasile, immigrato residente a Mignano Montelungo. Una relazione che il padre della ragazza non ha mai condiviso. L’uomo davanti alla rivelazione della inaspettata gravidanza caccia la figlia di casa. Giulia non sa dove andare, non sa cosa fare. Attraverso alcune amiche viene a sapere di una casa popolare libera nel comune di San Pietro Infine. Senza esitazione la ragazzo occupa l’appartamento. Arrivano i carabinieri e scatta la denuncia che coinvolge Alin Vasile, Giulia Di Caprio e sua madre, Sandra Galvivi. Pochi giorni fa, al termine del processo il giudice del tribunale di Cassino non ha avuto dubbio, assolvendo tutti gli imputati. Alla base della decisione le ragioni di necessità che avrebbero spinta Giulia ad occupare l’abitazione popolare. Lo avrebbe fatto solo per garantire un tetto al figlio che stava nascendo. I tre imputati hanno affidato la loro difesa all’avvocato Luigi Scorpio di Vairano Patenora

Guarda anche

Pietramelara – Gli allievi dell’Accademia Musicale “Giuseppe Ferrante” trionfano al Concorso Musicale “Fontana Quattro Cannelle città di Venafro”

Pietramelara – Gli Allievi dell’Accademia Musicale “Giuseppe Ferrante” di Pietramelara trionfano alla terza edizione del …